16/05/2015 - 17:30

Mobilità: "Treno+Bici" nuova convenzione Trenitalia-FIAB

Agevolazioni tariffarie per i gruppi di ciclisti FIAB, con riduzioni del 10 e del 15% sul prezzo del biglietto dei treni regionali. Le prevede la nuova convenzione stipulata tra la Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia e la FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, in vigore da domani, 16 maggio.
Oltre a sancire condizioni, tariffe e agevolazioni per il trasporto delle bici a bordo dei treni, l'accordo, che sostituisce quello siglato nel 1999, conferma l'impegno, già annunciato dalle parti a inizio anno, di "costituire un gruppo di lavoro misto e permanente, che avrà l'obiettivo di elaborare e promuovere nuove iniziative per lo sviluppo dell'intermodalità fra treno e bicicletta". "La nascita di un tavolo di lavoro, attivo e in grado di relazionarsi, a livello nazionale e locale, con i numerosi soggetti coinvolti nel servizio ferroviario, rappresenta un grande passo avanti per affrontare in modo nuovo e sinergico il tema dell'accessibilità delle biciclette ai treni", commenta Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB.

"Siamo per la sostenibilità, l'innovazione e modelli di trasporto sempre più integrati - ha dichiarato Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia. - E l'intermodalità tra bici e treno è funzionale all'obiettivo di una sempre più efficiente integrazione tra le varie modalità di trasporto. Un obiettivo che Trenitalia condivide con RFI e con tutto il Gruppo FS Italiane e che, nel trasporto regionale, deve trovare espressione e sintesi nei Contratti con le Regioni, nostre clienti e committenti, e in un'efficace programmazione dell'offerta di trasporto pubblico locale". L'idea è quella di aprire un dialogo e individuare soluzioni alle molte problematiche legate all'utilizzo della bici in abbinamento agli spostamenti in treno, sia per i pendolari, sia per i turisti italiani e stranieri che, sempre più numerosi, si avvicinano al cicloturismo. Lo scenario delle ferrovie nel nostro Paese è frammentato, coinvolge soggetti diversi e, soprattutto a livello locale (con relativa pianificazione delle corse, numero e tipologia dei treni, eventuali posti bici riservati a bordo degli stessi, tariffe speciali, ecc.), vede la competenza affidata alle Regioni e molte regole fissate dai contratti di servizio stipulati con Trenitalia o con le altre imprese che gestiscono, in quel territorio, il trasporto ferroviario. Trenitalia gestisce direttamente gran parte dei servizi a "lunga percorrenza", dove il trasporto di biciclette è consentito soltanto nelle apposite sacche.

Sarà proprio il nuovo gruppo di lavoro permanente costituito tra FIAB e Trenitalia ad affrontare le varie tematiche per individuare possibili soluzioni e formulare proposte, affinché il servizio d'intermodalità "treno+bici" sia un'opzione facilmente e capillarmente accessibile considerando, tra l'altro, che l'uso combinato tra mezzi di trasporto pubblico e mezzi privati a impatto zero (su tutti, la bicicletta) è un tassello fondamentale nello sviluppo di una mobilità autenticamente sostenibile.
Tommaso Tautonico
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