27/03/2015 - 18:20

Tesla migliora la autonomia delle batterie

La casa automobilistica Tesla Motors lavora ad un aggiornamento del software per migliorare la autonomia delle batterie delle auto elettriche
Tesla Motors è una delle case automobilistiche più all’avanguardia in fatto di auto elettriche. La Model S è uno dei veicoli EV maggiormente competitivi e le stazioni di ricarica Supercharger Tesla si diffondono velocemente sia in America che in Europa. Acquistare un veicolo a zero emissioni può rivelarsi una scelta vincente. Nonostante l’elevato costo iniziale infatti, un veicolo green consente di risparmiare sul lungo periodo per mezzo delle agevolazioni sul bollo auto e la polizza Rca: mettendo Direct Line e i suoi prodotti a confronto con Quixa, Genertel ed altre compagnie è possibile individuare velocemente le migliori proposte a riguardo.
 

L’aggiornamento del software

 
Qualche settimana fa, per mezzo di un comune aggiornamento OTA del software dei veicoli, la Tesla Motors è stata in grado di tagliare un decimo di secondo dal tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h dalle sue auto elettriche.
In questi giorni Elon Musk - CEO dell’azienda - ha diffuso tramite Twitter la notizia del rilascio di un nuovo aggiornamento del software Ota in grado di "porre fine all'ansia da autonomia".
Gli aggiornamenti OTA (Over-the-air) sono un metodo che permette di effettuare l’update di un dispositivo ricevendo tramite wireless il nuovo software. Al pari di quanto facciamo comunemente con i nostri smartphone e pc, è possibile aggiornare il software delle auto elettriche targate Tesla riuscendo così a migliorarne le prestazioni.
 

L’autonomia delle auto elettriche

 
Dell’autonomia dei veicoli green si discute frequentemente, “l’ansia da autonomia” è, ad oggi, uno dei deterrenti più importanti per gli automobilisti. Nonostante i veicoli elettrici consentano di azzerare le dannose emissioni di CO2 e risparmiare sulle tasse, il carburante, l’assicurazione auto ed i parcheggi ancora in molti temono che le infrastrutture dedicate, i punti di ricarica e l’autonomia stessa delle auto non siano ad oggi sufficienti a garantire un’esperienza di guida agevole e soddisfacente.
Attualmente, dai dati ufficiali Tesla, apprendiamo che le auto elettriche Model S posseggono un'autonomia di percorrenza che varia tra i 335 km (versione con batteria da 60 kWh) ai 435 km con il modello 85D a doppio motore.
Ancora non siamo in grado di prevedere esattamente in che misura l’aggiornamento del software possa intervenire sull’autonomia dei veicoli Tesla.
La versione 6.2 del software sarà rilasciata entro un paio di settimane ed offrirà ai conducenti la possibilità di monitorare lo stato di carica della batteria e la distanza del veicolo dalla stazione di ricarica più vicina. Per evitare brutte sorprese una notifica sarà inviata all’automobilista ogni qual volta ci si allontana troppo dalle stazioni di rifornimento con una carica della batteria insufficiente.
 

La guida autonoma

 
Ma non finisce qui: Tesla punta a seguire l’esempio di Google e starebbe lavorando ad una driverless car. La funzione verrà utilizzata per fare uscire l’auto dal garage o, al contrario, per utilizzarla a seguito di un parcheggio per mezzo di un semplice tap sullo smartphone.
Andrea Manfredi
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