23/04/2014 - 21:51

Come risparmiare sulle auto con la benzina green

Per risparmiare sui costi delle auto si possono utilizzare i biocarburanti, la benzina green diffusa negli USA: ma è davvero un metodo ecologico?
Risparmiare sull’auto è un’esigenza di molti italiani: per non buttare via soldi il consiglio è quello di scegliere le polizze più convenienti, magari rivolgendosi alle compagnie che operano sul web. Informandosisulle assicurazioni online più vantaggioseci si rende conto, infatti, che queste sono spesso più convenienti delle tradizionali poiché si eliminano molti costi di gestione. Ma come si fa con i costi della benzina? Per far andare la macchina, infatti, serve energia e questa è generata dalla combustione del carburante che in genere è rappresentato da combustibili fossili come il petrolio. Tutti ormai sanno quanto inquinano le automobili, ma esistono metodi alternativi e green per viaggiare in macchina?
Negli anni molti sono stati i metodi inventati per utilizzare la macchina in modo ecosostenibile: ad esempio si è parlato molto dei biocarburanti, ma cosa sono? E sono davvero ecologici? I biocarburanti sono un tipo di “benzina” che viene prodotta dalle biomasse, ovvero dagli scarti vegetali dei raccolti agricoli: parliamo quindi degli scarti ad esempio del mais che si trova in grandi quantità nelle pianure americane. Da questi materiali si ricava un prodotto combustibile che genera energia.
Bene, con i biocarburanti è quindi possibile risparmiare sull’auto e tagliare tutti i costi legati alla benzina. Il mercato del petrolio sarebbe sconvolto dalla diffusione di questo prodotto, ma proprio dagli USA adesso arrivano delle notizie contrastanti. Infatti, sembra che i biocarburanti non siano così ecologici come si pensa, ma addirittura potrebbero causare un impatto ambientale più forte anche dei tradizionali combustibili fossili.
Sembra una follia, ma la fonte della notizia è autorevole. Lo studio sui biocarburanti, infatti, è stato commissionato dall’U.S. Department of Energy ed è stato pubblicato sull’importante rivista Nature ClimateChange. Secondo questa ricerca, dunque, sembra che il mito della “benzina green” sia falso perché i biocarburanti contribuirebbero all’emissione di una quantità di CO2 del 7% superiore rispetto ai combustibili fossili.
Sarebbe dunque ribaltato il luogo comune che vede i biocarburanti meno inquinanti di almeno il 20% rispetto alle altre forme di benzina e queste caratteristiche non sarebbero valide neanche per far rientrare questo carburante fra le fonti di energia rinnovabile. Vero, falso, possibile? Il dibattito è aperto e ovviamente produttori e compagnie petrolifere hanno già espresso la loro opinione: questo studio non sarebbe attendibile.
Noi non abbiamo le conoscenze adeguate per entrare nel merito della questione, ma sicuramente la storia dei biocarburanti è strana. Molti, infatti, considerano i biocarburanti solo come una copertura per fornire sussidi all’agricoltura senza attirare accuse di protezionismo. Altri ancora, invece, ritengono che lo sviluppo dei carburanti green sia solo falsa propaganda delle lobby del petrolio (che infatti ritengono inaffidabile lo studio dell’U.S. Department of Energy).
Forse, come spesso accade, la verità sta nel mezzo e sicuramente dietro i biocarburanti ci sono degli interessi economici e politici. Nel dubbio il consiglio per gli automobilisti è di continuare a usare la benzina tradizionale, ma il GPL o il metano è più economico e più ecosostenibile. E che dire delle auto elettriche? Probabilmente è su queste che si deve puntare senza produrre continuamente biomasse che sicuramente comportano emissioni di CO2.
SuperMoney
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