31/10/2013 - 17:33

Nelle grandi città è boom di app per la mobilità sostenibile

Dalla sensibilità ambientale alla necessità di risparmiare, queste le motivazioni che spingono sempre più cittadini verso la mobilità sostenibile.
Da quando è stato inventato il telefono è diventato difficile rinunciare alla sua comodità, figurarsi poi quando è stata introdotta la navigazione in internet. Se però fino a qualche anno fa per connettersi a internet bisognava accettare il compromesso di non poter telefonare per tutto il periodo in cui ci si connetteva alla rete, adesso non è più così. Rimane però il desiderio di non spendere un capitale per poter telefonare e andare su internet, per cui informarsi sulle tariffe di Telecom può essere un passo verso il risparmio.  Ma visto che ormai non basta più stare connessi oppure al telefono solo quando si è in casa, la grande diffusione dei piani tariffari di telefonia mobile ci ha permesso di fare una serie di attività che prima non ci immaginavamo neanche, come scaricare un gran numero di app per ogni evenienza. Una di queste è legata alla mobilità sostenibile, centrale ormai nelle grandi città. Come razionalizzare e ottimizzare, dunque, gli spostamenti nelle grandi città?

I servizi di telefonia mobile possono contribuire al miglioramento dello stile di vita nelle città? Sembra di sì, o almeno sembra si stia andando in questa direzione viste le importanti novità arrivate in grandi centri cittadini come Milano, Bologna o Palermo. E il Ministero dell’Ambiente  organizza anche eventi per promuovere la mobilità sostenibile, come dimostrato dal fatto che il mese scorso l’Italia ha partecipato alla European Mobility Week, un intervento internazionale già affermato ormai da qualche anno.

A Milano, ad esempio, il 28 e il 29 ottobre si è tenuto un importante meeting sulla mobilità sostenibile dal nome Citytech, curato da Siemens, che rappresenta un’importante vetrina per soluzioni tecnologiche per ripensare il modo di spostarsi in città. Si è parlato molto del bike-sharing e del fenomeno del car-sharing, esploso a Milano grazie soprattutto all’arrivo di Car2Go.

Panorama.it ha intervistato Manuela Di Fiore, Business Development del Segmento Energy Automation Application del Settore Infrastrutture & Cities di Siemens, interrogandola su quale potesse essere la nuova frontiera della mobilità sostenibile nelle città.

La Di Fiore ha affermato che si punterà molto proprio sul car-sharing, magari implementato con soluzioni più ecosostenibili grazie a vetture alimentate con energia elettrica. “Il car-sharing – ha detto la Di Fiore – ha il potenziale per diffondere il concetto di mobilità elettrica” e ha aggiunto che sono già pronte applicazioni per la gestione delle flotte.

In Emilia Romagna, invece, per la città di Bologna, è pronta MoBo, una App scaricabile gratuitamente su dispositivi mobili Android ed Apple, preparata dagli studenti dell’ Università di Ferrara che hanno partecipato e vinto il concorso “Hackathon”, proggetto sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile.

L’App MoBo si divide in due sezioni: una dedicata alla sicurezza stradale, con anche incluso un conta chilometri digitale con tecnologia Head-up display e Augmented reality, per impostare limite velocità ed essere avvisati in caso di superamento della soglia; l’altra sezione è più orientata verso la mobilità sostenibile con una mappa della città di Bologna con la segnalazione di oltre 500 punti di interesse “sostenibili” (come pista ciclabili o stazioni di car-sharing) raggiungibili grazie a un sistema di navigazione integrato con cui è possibile scegliere il modo migliore per spostarsi.

Per ultimo, a Palermo, è stata presentata l’App TrafficO2, realizzata dall’associazione “Push” allo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sulla riduzione di traffico e inquinamento atmosferico. Grazie a questa applicazione per smartphone, i giovani palermitani potranno scegliere il mezzo di trasporto su un determinato percorso selezionato e, grazie al collegamento in rete con i social network, potranno condividere la propria auto per risparmiare sulla benzina.
La novità curiosa dell’App TrafficO2 è il fatto che il sistema è collegato a una specie di concorso a punti: “sfidando” i nostri amici sulla mobilità sostenibile e sul car-sharing, scegliendo il percorso e i mezzi meno nocivi per l’ambiente, si potrà infatti accedere a sconti su prodotti di abbigliamento, di alimentari o per la cura personale.
SuperMoney
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