Bike Pride aderisce alla Rete per la Mobilità Nuova

Con queste parole Fabio Zanchetta, presidente della neonata associazione Bike Pride, comunica l'adesione alla nascente Rete per la Mobilità Nuova e la partecipazione di una nutrita delegazione alla manifestazione che si terrà sabato 4 maggio in piazza Duca d'Aosta a Milano. Maggiori investimenti per il trasporto pubblico locale non vuol dire solo dare un servizio migliore a chi già ne fa uso, ma significa poter spostare dall'auto al mezzo collettivo chi ora non ha alternative, eliminando in un solo colpo i problemi di sicurezza stradale, congestione e inquinamento - con i relativi costi - legati all'assoluto eccesso di automobili.

"Lo smantellamento del trasporto pubblico è un'azione miope e criminale, che sposta solamente il problema e i costi altrove, riversandoli sui cittadini e venendo meno al dovere dello Stato di garantire il diritto all'accessibilità delle persone" - continua il presidente di Bike Pride - "La situazione del Piemonte, in particolare, è drammatica: incuria e ignoranza hanno ridotto ai minimi termini l'offerta di mobilità alternativa all'auto con la scusa di non essere competitiva". Per protestare contro i tagli della Regione Piemonte del 50% del trasporto pubblico su ferro e del 33% su gomma, cifre che mettono a rischio le fondamenta di tutto il sistema della mobilità, giovedì 2 maggio, Bike Pride scenderà in strada insieme al movimento studentesco MOBILITA'zione. L'appuntamento è di in piazza XVIII Dicembre alle ore 17.

Venerdì 3 maggio, sarà invece il momento di All Pride Long, una serata di solidarietà e sostegno ai 3 Pride di Torino: Bike Pride, Mad Pride e Torino GLBT Pride, con aperitivo, mostre, spettacoli, concerti e djset fino a notte fonda presso Hiroshima Mon Amour (via Bossoli 83, Torino) per il diritto alla diversità. Pedaleremo tutti insieme perché l'Italia cambi strada!