01/01/2013 - 01:00

Caro benzina? Al distributore divido le spese per quattro

Mentre scioperi, agitazioni e proteste rischiano di bloccare il Paese, con postoinauto.it torna di moda la condivisione dell'auto - per risparmiare e viaggiare in compagnia.
Gli italiani, per usare un luogo comune, sono da sempre bravi ad arrangiarsi. Ecco dunque che, mentre i prezzi dei carburanti salgono a livelli record, gli autotrasportatori scioperano e molti si lamentano per la benzina alle stelle, un gruppo ancora piccolo ma sempre più nutrito di automobilisti si affida a internet e a una vecchia idea, oggi tornata di moda, per dare un taglio netto alle spese di viaggio. È così che postoinauto.it, il portale italiano per la mediazione di passaggi auto, è riuscito a raddoppiare in pochi mesi il numero di posti condivisi. E, soprattutto sulle lunghe distanze, comincia ad affermarsi la cultura del viaggiare insieme.

Auto di gruppo, ridesharing, carpooling, covetturaggio o semplicemente "posto in auto" - sono molto diversi i termini che vengono utilizzati per la condivisione di passaggi in auto. La sostanza è la stessa: chi ha dei posti liberi in auto, invece di rassegnarsi e pagare da solo quasi 1,80 euro per ogni litro di benzina, inserisce un annuncio su siti come postoinauto.it per "affittare" i propri posti ad altre persone che percorrono la stessa tratta e disposte a condividere le spese. Un'idea semplice quanto intelligente: riempire le auto vuol dire ridurre drasticamente le spese, ma anche il traffico e l'inquinamento. E significa viaggiare in compagnia, per meno stress e meno rischi di provocare incidenti. E oggi, con la diffusione di internet e degli smartphone, non è più l'autostoppista ad attendere con il pollice alzato all'imbocco dell'autostrada, ma è l'automobilista a pubblicare un annuncio su postoinauto.it: offro 3 posti in auto da Roma a Milano, 35 euro di contributo a testa. Contattatemi!

Inutile dire che condividendo l'auto il risparmio economico è evidente e nettamente superiore a quanto ci si possa aspettare da uno sciopero o dalle istituzioni. Caricando una persona si spende subito la metà, caricandone quattro addirittura solo un quarto, per un risparmio che può arrivare a 20 centesimi a chilometro, pari a 20 euro ogni 100 chilometri. Per chi percorre 10mila chilometri all'anno, sono fino a duemila euro risparmiati ogni anno. Il tutto nella massima sicurezza: grazie al controllo del numero di targa, ai commenti di feedback, alle pagelle per gli autisti e al "viaggio rosa" - per citare alcuni dei meccanismi di sicurezza disponibili su postoinauto.it - si può condividere l'auto nella massima tranquillità.

"Il nostro sito mette in contatto le offerte e le richieste di passaggi in auto sulle strade italiane - spiega Olivier Bremer, co-fondatore di postoinauto.it e appassionato dell'auto condivisa fin da quando trascorse alcuni anni di studio in Germania -. I continui aumenti dei prezzi dei carburanti e dei pedaggi e la crisi economica spingono sempre più persone a viaggiare insieme in auto, una modalità di trasporto diffusissima in Francia e Germania e in crescita anche in Italia. Del resto, visto il quadro economico-ecologico globale, è estremamente improbabile che la benzina torni ai prezzi di uno o due anni fa. Invece di attendere interventi dall'alto, sempre più persone reagiscono adottando una soluzione concreta come quella della condivisione dell'auto". A oggi sono quasi 90mila i posti condivisi su postoinauto.it. E voi, quando offrirete il vostro primo passaggio?
Marilisa Romagno
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