Prima stazione di ricarica per auto elettriche in Germania

Per la prima volta sulle autostrade tedesche, arrivano le stazioni per ricaricare le auto elettriche. Con una capacità di carica fino a 50 kW, queste stazioni permettono di ricaricare le auto elettriche entro 20-30 minuti. Supportano inoltre il protocollo CHAdeMO, una ricarica standard per rimettere in moto i veicoli elettrici già disponibili in Germania. E. ON è l'azienda che ha inaugurato tali stazioni, la prima delle quali all'uscita Irschenberg dell'autostrada A8 in Baviera, nella Germania meridionale.

 

Le auto ecosostenibili oggi sul mercato sono il iMiEV Mitsubishi, Peugeot iOn e Citroën C-Zeroe, mentre in futuro è prevista l'uscita di Nissan Leaf. Durante questa prima fase sperimentale, la ricarica rapida avrà una quota fissa di 5 euro. L'energia elettrica utilizzata nelle stazioni è generata utilizzando fonti rinnovabili che provengono esclusivamente dagli impianti idroelettrici di E. ON.

 

In futuro, E. ON intende sviluppare altre stazioni di ricarica pubbliche e fornire una soluzione ancora più veloce, magari solo di pochi minuti, per renderla simile a quella dei rifornimenti di benzina oggi. Klaus-Dieter Maubach, membro del Consiglio di Gestione E. ON AG e responsabile per la ricerca e tecnologia, ha dichiarato: "Tali stazioni pubbliche sono attraenti per clienti e fornitori di energia solo se consentono brevi tempi di ricarica. Perseguiamo dunque questo obiettivo con particolare interesse".

 

"Stazioni veloci di ricarica per i veicoli elettrici sono certamente più versatili - ha spiegato Ruth Werhahn, che gestisce i progetti di mobilità alla E. ON, infatti - fino ad oggi questi veicoli sono stati pensati soprattutto per i pendolari, in grado di ricaricarli nel loro garage durante la notte e che di giorno non hanno bisogno di più autonomia di quella attualmente disponibile di poco più di 100 km". Inoltre Werhahn ha aggiunto che "le stazioni di carica veloce permettono di affrontare bene le grandi distanze di 150-200 km, per esempio nel percorso da Monaco a Salisburgo o da Stoccarda a Francoforte" andando anche incontro alle esigenze di quegli automobilisti che non possiedono un proprio garage.