01/01/2013 - 01:00

Treno Verde 2011: torna sui binari la campagna di Legambiente e FS

Aria e rumore controllati speciali in 9 grandi città. Buone pratiche e Mutamenti climatici protagonisti a bordo del convoglio. Già 22 città fuorilegge: Milano e Torino in testa a guidare la classifica delle città più inquinate dalle polveri, seguita da Brescia che, pur avendo perso il primato rispetto al 2010, continua a "difendersi bene".
Nelle prime posizioni troviamo molte città dell'area padana: 8 addirittura nei primi 10 posti e 18 tra le 22 che già oggi hanno sforato il limite di legge. Ma anche al centro-sud il quadro si presenta abbastanza critico con Frosinone che ha già superato di 48 giorni il limite consentito, seguita da Napoli e Pescara che hanno raggiunto i 36. Non sono da meno Lodi con 35 giorni, insieme a Modena, Pavia e Venezia (34) che si apprestano a superare la soglia consentita già nei prossimi giorni. Ma anche altri grandi città come Roma e Firenze, con 29 e 28 giorni di sforamento, stanno per raggiungere il limite consentito.
E perché su questo fronte non venga abbassata la guardia torna sui binari il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la grande campagna di rilevamento dell'inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane. Il Treno Verde - realizzato quest'anno con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la collaborazione di ANCI nell'ambito della campagna Patto dei Sindaci e con il contributo di Telecom Italia - porta a bordo tante informazioni sulla mobilità sostenibile, l'energia rinnovabile, il risparmio energetico, le scelte d'acquisto responsabili e la corretta gestione dei rifiuti.

I dati aggiornati sull'inquinamento atmosferico e l'edizione 2011 del Treno Verde sono stati presentati questa mattina a Roma dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, dal direttore nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, dall'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti edal direttore di Domestic Market Operations di Telecom Italia, Marco Patuano. Al centro della ventiduesima edizionedel Treno Verde, la Città, con particolare riferimento al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), l'accordo europeo secondo il quale i Comuni si impegnano su base volontaria a realizzare, entro il 2020, piani di azione per rientrare negli obiettivi del 20-20-20 (ridurre del 20% le emissioni di CO2, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili e ridurre del 20% i consumi). Le amministrazioni cittadine, durante le tappe del Treno Verde, saranno dunque chiamate ad accogliere la sfida di lavorare alla sostenibilità ambientale: dall'energia all'efficienza energetica fino al corretto smaltimento dei rifiuti, trovando le giuste sinergie tra interessi pubblici e privati. Il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), che i singoli comuni redigeranno secondo le Linee Guida stilate dalla Commissione Europea, dovrà tener conto delle modalità con le quali, le amministrazioni, intendono ridurre le proprie emissioni di gas serra, includendo interventi nella sfera pubblica e privata.

Partendo oggi da Roma, il Treno Verde si dirigerà quindi a Siracusa, Reggio Calabria e Bari, risalendo poi la penisola attraverso Salerno, Pisa, Genova, Brescia, Vicenza e Rimini.
Per ogni tappa, il Treno Verde analizzerà la qualità dell'aria e i livelli di rumore attraverso le rilevazioni condotte dal Laboratorio mobile dell'Istituto sperimentale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell'infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, mentre per il terzo anno consecutivo l'equipaggio del Treno Verde, con l'ausilio di attrezzature scientifiche fornite da Con.tec, effettuerà monitoraggi ulteriori sulla concentrazione delle polveri sottili anche in altre zone.Oltre al PM10, per ogni città visitata, saranno effettuate anche rilevazioni sulle concentrazioni in atmosfera di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. I risultati delle analisi saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà a bordo del treno a conclusione di ciascuna delle 9 tappe e il materiale sarà consultabile sul sito www.legambiente.it. Nelle varie tappe, durante le mattinate, il Treno Verde ospiterà le visite dei ragazzi delle scuole: la missione del percorso informativo a bordo del Treno Verde è quella di far conoscere il legame che esiste tra consumi, sprechi energetici, inquinamento e cambiamenti climatici. Il pomeriggio il Treno, invece, sarà aperto a tutti i visitatori.

Per il secondo anno consecutivo si potranno conoscere le soluzioni di Telecom Italia in grado di accrescere l'efficienza delle piccole e medie imprese utilizzando tecnologie che contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 e i consumi energetici. Verranno, infatti, illustrati progetti e prodotti concepiti da aziende che si sono distinte nello studio e nella realizzazione di soluzioni tecnologiche che consentono di contenere e monitorare il fabbisogno energetico. I visitatori potranno provare il nuovo eReader TIM per la lettura dei libri digitali, che riducono enormemente l'utilizzo della carta. Inoltre, grazie alle sperimentazioni avviate da Telecom Italia insieme a Indesit sarà possibile, infatti, essere informati sui livelli di consumo e sulla spesa relativa all'energia domestica utilizzata nell'arco della giornata. Una consapevolezza dalla quale sarà possibile ottenere aiuti concreti per l'ambiente e vantaggi per l'economia familiare. Non mancherà lo storico Trofeo Tartaruga, la particolare gara a cronometro tra diversi mezzi di trasporto, dedicata al tema della mobilità urbana che verrà effettuata in tutte le tappe del Treno Verde.
Il Treno Verde in sosta nelle stazioni sarà aperto dalle 8.30 alle 13.30 per le visite guidate delle scuole prenotate e dalle 16.00 alle 19.00 per tutti i cittadini. L'ingresso è gratuito.
Marilisa Romagno
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