Una piscina naturale con acqua geotermica al "Villages Nature" di Parigi

Il progetto - che è stato scelto dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) per partecipare al "Partenariato mondiale per il turismo sostenibile" - sarà realizzato in un'area di 180 ettari, di cui solo il 10% sarà destinato alle 1.730 residenze turistiche previste mentre tutto il resto rimarrà un parco verde. La caratteristica principale di Villages Nature sarà l'utilizzo del calore geotermico per l'intero fabbisogno termico del sito, comprese le acque di balneazione dell'Aqualagon, una piscina a cielo aperto di 2.500 metri quadri, con una temperatura costante di 30° C, che consentirà di immergersi tutto l'anno a ridosso di un parco acquatico al coperto che con i suoi 90 ettari di estensione sarà uno tra i più grandi d'Europa. Grazie a due pozzi scavati a 1.800 metri di profondità nella falda dell'Île de France, quella geotermica sarà l'energia utilizzata anche per il riscaldamento e la dotazione di acqua calda di tutti gli edifici, consentendo di alimentare le reti di superficie tramite un procedimento di scambio termico.

La strategia energetica utilizzata dai progettisti del Villages Nature - con l'ambizione di farlo diventare pioniere di una nuova generazione di progetti turistici - prevede di integrare il calore geotermico con altre energie rinnovabili per coprire il fabbisogno elettrico del polo turistico che permetterà di raggiungere l'obiettivo " emissioni zero" per l'ambiente costruito. Dietro a questo progetto, che gode della qualifica di "operazione di interesse nazionale" da parte delle autorità francesi, c'è un investimento di 500 milioni di Euro, garantito dalle due società promotrici, dallo Stato francese -che ha finanziato le infrastrutture per un totale di circa 50 milioni- e da altri investitori, tra cui la cordata che ha per capofila l'immobiliare francese Eurosic (35 milioni), Caisse des Depots (25 milioni), Cnp assicurazioni (25 milioni) e il fondo immobiliare Delta Loisiris Evasions (15 milioni). La stima sui nuovi posti di lavoro che saranno creati con questo progetto è di 1.600 occupati diretti e 4.500 indiretti.

La prima fase dei lavori, recentemente avviati, dovrebbe concludersi a metà 2016, quando è prevista l'apertura al pubblico delle prime 916 unità abitative, che diventeranno 1.730 nel 2020, al termine del progetto. Per il 2016 è prevista anche l'apertura di due terzi degli spazi ricreativi, tra cui la laguna geotermica, Aqualagon che l'architetto Jacques Ferrier - che l'ha progettata - descrive come "un mondo uscito dal lago". Aqualagon avrà una struttura a forma piramidale, con diverse gradinate che permetteranno di creare cascate, scivoli e giochi acquatici e un percorso che si snoderà tra piante acquatiche e vapori fino a raggiungere la cima da cui sarà possibile ammirare l'intero sito di Villages Nature e le zone boscate circostanti.

fonte: distrettoenergierinnovabili.it