30/10/2013 - 12:30

Il Salento al centro dell'Europa con "bike e wine"

Otto giornalisti raccontano il Salento grazie ad un educational tour promosso da salento bici tour, Puglia Promozione e il Parco Costiero di Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
Si è concluso l'educational tour "bike and wine", organizzato da Salento Bici Tour, in collaborazione con l'agenzia Puglia Promozione e il Parco Costa Otranto Santa Maria di leuca - bosco di Tricase. Otto giornalisti provenienti da diverse parti d'Europa hanno attraversato il Salento in bici, sperimentando sulle proprie gambe il cicloturismo nella nostra terra. Altissimo il tasso di gradimento, complici le temperature estive: da Caroline Thornholm, della rivista svedese LIFESTYLE WOMAN (35.000 copie vendute ogni mese, 140.000 lettori stimati) ad Ingrid Sachsenmaier , della tedesca Sonntag aktuell.

Il Salento spopola tra i giornalisti di tutta Europa grazie ad un tour che ha toccato i luoghi più suggestivi e meno conosciuti come la cripta di Sant'Angelo a Otranto, la chiesetta di San Pietro a Giuliano di Lecce, l'abbazia di Macugno a Neviano. A tutto ciò si è unito l'apprezzamento per i prodotti locali diventati eccellenze enogastronomiche: "il vino è buonissimo" secondo Sauro Scagliarini, giornalista free lance "ma è soprattutto la cucina a stupire". L'educational "bike and wine" ha riconfermato quanto il Salento sia una meta importante per un turismo consapevole, sostenibile e destagionalizzato.

Tuttavia non è mancata una nota di demerito per la chiusura di molte strutture e le mini discariche abusive che punteggiano le campagne , come ha notato Jeremy Suyker, della rivista francese A/R.Carlo Cascione, presidente di Salento Bici Tour, che ha organizzato l'iniziativa conclude "siamo molto contenti di come sia andato il tour: i giornalisti hanno apprezzato la scoperta del territorio sulle due ruote. Un grazie va a tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita del viaggio. È un peccato tuttavia che ci siano ancora delle criticità sul territorio che, se non risolte, possono impedire lo sviluppo di questo importante segmento di mercato. Chiediamo alle istituzioni di muoversi in tal senso e alle comunità di riferimento una più attenta coscienza civica".
Marilisa Romagno
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