20/12/2012 - 16:00

"Joywelcult" l'Interreg che unisce Grecia e parco costiero Otranto

"Joy welcult", questo il nome dell'ultimo progetto di cui è parte il "Parco Costa Otranto santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase" , finanziato per ben 1.117.575 di euro, nell'ambito di European territorial cooperation programme- Greece - Italy 2007/2013.
Un successo importante che realizza un ponte tra la nostra area protetta e la municipalità Greca di Ioannina , con l'obiettivo di promuovere l'innovazione culturale e creativa transfrontaliera nei settori del turismo, dell'agroalimentare e dell'artigianato tipico. La strategia è quella di creare uno sviluppo locale sostenibile mediante la costituzione di una rete di ecomusei nell'area mediterranea, in linea con la Convenzione Europea del Paesaggio. Gli ecomusei sono un'istituzione culturale, ormai consolidata in quasi tutta l'Europa, che vede la partecipazione attiva della popolazione per la ricerca la conservazione e valorizzazione del patrimonio locale, al fine di generare armonicamente nuove relazioni tra innovazione, tecnologia e tradizione. In altre parole esso, rappresenta un contenitore di industrie culturali e creative per spingere gli operatori turistici, i produttori agricoli e gli artigiani a fare sistema ed utilizzare correttamente il proprio patrimonio.

Ma come si è sviluppato il progetto ce lo spiega il Presidente del Parco ing. Nicola Panico "Il progetto nasce dalla consapevolezza che il nostro territorio con le sue specificità, riconducibili al trinomio territorio-patrimonio-comunità, ha molto da offrire in termini di tradizioni, cultura e sostenibilità. In quest'ottica il Parco sta promuovendo già da tempo, l'orientamento ad un turismo responsabile. Oggi, inoltre, abbiamo la possibilità di incidere nel tessuto sociale ed economico delle nostre comunità con uno strumento metodologico di fondamentale e strategica importanza: la Carta Eutropea del Turismo Sostenibile. Gli assiomi del documento CETS rappresentano infatti una realtà imprescindibile che, grazie a progetti come questo Interreg appena finanziato o come il SAC di prossima concretizzazione, potrà trovare sempre più nuova linfa .È in questa prospettiva che il modello ecomuseale può dare il meglio di sé, diventando una realtà orientata a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso la valorizzazione e la messa in rete delle dinamiche culturali locali, la creazione di sinergie con il comparto turistico ed economico, l'attenzione all'ambiente e la promozione delle logiche della sostenibilità".
Tommaso Tautonico
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