01/01/2013 - 01:00

Veneto: piano strategico per il turismo

Un questionario per i sindaci e i rappresentanti delle categorie della filiera del turismo e presentazione di un programma di monitoraggio e rilancio del turismo attraverso la rete dell'Associazione Promozione Turistica.
Con l'attivazione, in ogni ambito territoriale, di workshop e seminari guidati da esperti per analizzare gli attrattori e i "detrattori" dell'offerta turistica e identificare dei miglioramenti della accoglienza, della ospitalità e del marketing, soprattutto con la clientela estera. Sono i punti salienti dell'incontro a Noventa di Piave tra l'assessore al turismo Giorgia Andreuzza e i sindaci del Veneto Orientale guidati dal presidente della conferenza dei sindaci Igor Visentin, oltre che con i rappresentanti delle categorie, il presidente dell'Apt Enrico Miotto, i presidenti d'ambito delle Apt e il presidente del Gal Veneto Orientale Carlo Miollo in preparazione del Piano Strategico del Turismo.

Il Piano, valido per il triennio 2011/2013, è strumento di cui la Provincia di Venezia si dota per la prima volta, e che dovrà essere completato entro la fine del 2010. In occasione dell'incontro, cui hanno partecipato i sindaci o gli assessori al turismo di tutti i Comuni del Portogruarese, del Sandonatese e del Litorale, è stato distribuito un questionario per meglio comprendere le potenzialità turistiche delle varie aree dal punto di vista di chi conosce direttamente il territorio e i cui risultati saranno disponibili entro la fine mese.

«Il metodo riflette le linee del Piano di mandato stabilito dalla presidente Francesca Zaccariotto che propone un modello di governance che prevede un ruolo di coordinamento e di servizio della Provincia nei confronti dei Comuni, delle reti di imprese,dalle associazioni di categoria, dai consorzi,dalle Pro Loco - spiega l'assessore Andreuzza - Lo scopo della consultazione è quello di riuscire a ottenere un Piano Integrato di Marketing Territoriale che non si basi solo sui dati statistici, poco efficaci nel caso di comuni minori o a scarsa presenza turistica, ma anche sulle informazioni che vengono dal territorio, per cercare di potenziare proprio quelle aree che non registrano flussi rilevanti»

«È stato un incontro molto importante sia dal punto di vista informativo soprattutto per i sindaci e gli assessori dei Comuni minori che non hanno ancora una solida esperienza in ambito turistico - dice il sindaco di Pramaggiore Igor Visentin, presidente della Conferenza dei sindaci - Il fatto che sia la Provincia a fornire il know-how per un piano di sviluppo turistico ci consenta di realizzare economie di scala per progetti altrimenti impossibili per i piccoli Comuni».
Tommaso Tautonico
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