17/04/2013 - 17:00

Parola d'ordine: efficienza energetica negli edifici

Obiettivo: riadattare, innovare, inventare soluzioni per rendere più "green" il patrimonio edilizio esistente. È in questo ambito che nasce il progetto europeo EMILIE (Enhancing Mediterranean Initiatives Leading SMEs to innovation in building energy efficiency technologies), che prende ufficialmente il via con il kick off meeting dei partner, organizzato ieri ed oggi a Trieste presso AREA Science park.
Il progetto, finanziato dal programma di cooperazione transnazionale "Mediterraneo" , vuole supportare il potenziale di sviluppo e le capacità di innovazione delle PMI nell'ambito dell'efficienza energetica degli edifici nel settore terziario a livello transazionale, per contribuire attivamente a crescita, competitività e occupazione dell'area del Mediterraneo. Sostiene, da un lato, l'innovazione attraverso l'individuazione, il testing e la diffusione di nuovi prodotti e tecnologie, dall'altro, lo sviluppo di una pluralità di azioni a sostegno delle PMI. Saranno organizzati workshop tecnici mirati alla presentazione di nuove tecnologie mappate a livello europeo e mondiale e testate in imprese e amministrazioni regionali e locali che si occupano della gestione del patrimonio immobiliare pubblico e più precisamente di appalti di ristrutturazione o di nuova edificazione. Saranno, inoltre, realizzate azioni pilota, una in ogni Paese partner del progetto. Si tratta di laboratori/impianti dimostrativi aperti alle imprese. In particolare, in Italia sarà realizzato un impianto di solar cooling.

EMILIE nasce sulla scia di MARIE - Mediterranean Building Rethinking For Energy Efficiency Improvement, progetto strategico finanziato dal Programma europeo di cooperazione transazionale "MED" che rappresenta la risposta delle regioni dell'Europa Mediterranea al miglioramento dell'efficienza energetica del patrimonio immobiliare, con un'attenzione ancora più focalizzata al mondo delle imprese attive nel settore per supportarne i processi innovativi. Cinque i paesi coinvolti (Spagna, Francia, Slovenia, Croazia e Italia), sei i partner: AREA Science Park (coordinatore), IAT (Andalusian Institute of Technology); CIRCE - Centro de investigación de recursos y consumos energéticos - Zaragoza; Capenergies Energy Cluster; Jože Štefan Research Institute, Regional Energy Agency Kvarner (Fiume). A questi sono associati: Regione Piemonte, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Basilicata, CONFAPI nazionale; Ministry of Town and County Planning and Sustainability -Government of Catalonia, Andalusian Energy Agency, Andalusian association of promoters and producers of renewable energy; Region PACA (Provence-Alpes-Côte d'Azur), French Riviera Chamber of Commerce; Chamber of Commerce and Industry of Slovenia.
Tommaso Tautonico
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