04/06/2013 - 12:21

Guna si aggiudicail "Solidalitas Social Award 2013"

GUNA S.p.A. si è aggiudicata il Sodalitas Social Award 2013, e in particolare la prima edizione dell'European CSR Award Scheme, il premio istituito contemporaneamente in 29 Paesi e coordinato in Italia da Fondazione Sodalitas, con l'obiettivo di dare visibilità alle migliori pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa realizzate in Europa e valorizzare le partnership di successo fra imprese e stakeholder, con una speciale attenzione ai programmi in grado di coniugare sostenibilità e innovazione.
Il prestigioso riconoscimento è frutto del significativo sostegno di GUNA al progetto pluriennale "Medicina Interculturale" sviluppato dalla ONG COOPI. Un progetto che va ben oltre una mera azione di charity, in quanto finalizzato alla creazione di un sistema di microimprese in Paraguay dedicate alla produzione di medicine ricavate dai principi attivi della flora endogena della regione del Chaco, particolarmente ricca di erbe medicinali. L'azione di salvaguardia dei saperi medici tradizionali si trasforma così in risorsa economica per fare impresa e in un'occasione di riscatto sociale per la popolazione locale, grazie all'apertura di micro-farmacie nei villaggi che hanno anche lo scopo di rendere possibile un accesso facilitato ai servizi sanitari di base. Il progetto ha visto squadre sul posto impegnate in 2 anni e mezzo di lavori intensi, per la costruzione di un vivaio per la coltivazione di 20.000 piante, di un laboratorio di 175 mq2 per la trasformazione delle erbe, e per una costante attività di formazione tecnica dei giovani indigeni dell'Associazione "Chaco Yámet". Le equipe stanno ora elaborando prodotti fitoterapici e cosmetici a base di erbe, già commercializzati in loco con discreto successo, e realizzando un libro sull'utilizzo delle erbe medicinali nel Chaco Paraguayano, che verrà successivamente pubblicato in collaborazione con la facoltà di chimica dell'Università Nazionale di Asunción, partner tecnico dell'iniziativa.

Beneficiari diretti del progetto sono stati per ora 400 donne e giovani indigeni coinvolti nella raccolta di piante medicinali, 20 giovani indigeni impegnati nelle microimprese, 40 autorità locali e attori della società civile e oltre 11.500 indigeni come beneficiari del progetto nell'area interessata dai lavori. L'utilizzazione e la produzione delle medicine di origine biologica può inoltre essere il punto di partenza per la costruzione di un sistema sanitario pubblico per l'intera area della regione del Chaco Céntrale e del Nord - le zone più vulnerabili della regione del Chaco - migliorando così l'accesso alla sanità di circa 35.000 persone. "GUNA ha sostenuto fin dall'inizio questo progetto in collaborazione con COOPI - ha affermato Alessandro Pizzoccaro, Presidente del CdA GUNA - con l'obiettivo di contribuire alla salvaguardia dei saperi di un'antichissima tradizione medica, che rischiava diversamente di essere definitivamente perduta, e anche di avviare un processo di migliore integrazione socioeconomica della comunità indigena. Non ultimo, ci auguriamo che alcuni dei rimedi sviluppati possano trovare in futuro una commercializzazione anche in Europa".

L'On. Raffaele Baldassarre, Rapporteur per la Responsabilità Sociale d'Impresa al Parlamento Europeo, ha ribadito il valore di iniziative come lo European CSR Award Scheme e il Sodalitas Social Award, che diffondono la conoscenza delle migliori best-practice aziendali di sostenibilità: "La responsabilità sociale delle imprese può concretamente contribuire al rilancio dell'economia, sulle basi di una maggiore sostenibilità e coesione - ha dichiarato Baldassarre - e su queste premesse si fonda il contributo del Parlamento europeo alla nuova strategia UE sulla RSI. Nel prossimo futuro sarà fondamentale rafforzare il legame tra le attività commerciali delle imprese e il contesto sociale in cui esse operano, e quest'obiettivo può essere raggiunto solo attraverso maggiore trasparenza, accrescendo gli sforzi di informazione e favorendo la diffusione di pratiche esemplari". Claudio Ceravolo, Presidente di COOPI ha inoltre aggiunto: "La partnership con GUNA è per COOPI di grande interesse per la qualità della relazione e per la continuità con la quale l'azienda ha deciso di sostenere il progetto, avendolo preso in carico fin dall'inizio e per tutta la sua durata, contribuendo a rendere possibili i vari risultati fin qui raggiunti. Ancora oggi stiamo ragionando per accompagnare l'associazione Chaco Yamet nella fase critica della commercializzazione dei prodotti, che rappresenta la vera sfida di questo progetto: la sua sostenibilità nel tempo".
Tommaso Tautonico
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