01/01/2013 - 01:00

Se hai a cuore l'Italia usa Uribu!

Un progetto innovativo nato dalla volontà di 5 ragazzi di età compresa tra 17 e 23 anni che si sono conosciuti cinque anni fa in rete, su Internet. Condividono le stesse passioni, che ritengono molto importanti: la libertà d'espressione e la condivisione del sapere. E poichè internet è uno strumento potentissimo che va sfruttato al meglio stanno realizzando la loro idea: Uribu.
Uribu è una piattaforma web, - presto anche per smartphone - attraverso la quale poter segnalare soprusi e disservizi quotidiani e condividerli con tutto il mondo in pochi istanti. Fino a ieri potevamo pensare "...eh, ma che vuoi farci, è sempre così che va il mondo...". Uribu è uno strumento di cambiamento, perché grazie alle segnalazioni degli utenti sarà possibile incentivare ilcambiamento senza paure contro tutti i soprusi che viviamo nella quotidianità. Su Uribu non è necessario essere registrati con il proprio nome, ma c'è anche la possibilità di firmare ogni segnalazione con un nickname, impostando queste funzionalità dal pannello di controllo utente, per evitare ritorsioni di qualsiasi tipo. E' possibile quindi anche effettuare una segnalazione senza essere registrati, anche se non si potrà accedere a tutte le funzionalità previste dalla piattaforma.

Come funziona? Basta collegarsi al sito www.uribu.com cliccare su "Segnala" o scegliere una categoria nel menu di navigazione a destra. Poi basta compilare tutte le voci del form dedicato alla singola categoria. Es.: nella categoria "Servizi di trasporto" dovremmo decidere se la nostra segnalazione riguarda il Servizio di trasporto pubblico o privato. O se si tratta di un autobus o di un taxi. L'utente potrà completare la propria denuncia con un testo, la mappa di Google Maps e con la possibilità di inserire tag. Es.: in una segnalazione di un autobus guasto: #autobus , #trasportopubblico, #guasto. Attraverso le immagini e video caricati, si potrà rendere ogni segnalazione come un vero e proprio racconto. Per Uribu sono fondamentali i suoi utenti: più utenti lo utilizzeranno, più ci saranno condivisioni, più sarà forte la spinta che i servizi denunciati si attivino per risolvere il problema. Il passaparola permetterà agli utenti di Uribu di portare a conoscenza del grande pubblico le piccole e grandi ingiustizie che accadono ogni giorno in ogni parte d'Italia. Sotto questa pressione mediatica, le aziende private e la pubblica amministrazione si vedranno costrette ad attivarsi per fornire motivazioni del loro comportamento e di conseguenza a risolvere i problemi posti dai cittadini.

Per agevolare il confronto tra istituzioni, aziende e cittadini o utenti è stato messo a disposizione un account speciali per la PA e le grandi aziende, che potranno tenere sotto controllo le segnalazioni di loro interesse e avranno a disposizione uno spazio dove potranno interagire pubblicamente con l'utente che effettua la segnalazione e tutti quelli che avranno partecipato alla discussione. Uribu non è soltanto uno strumento di denuncia, ma l'auspicio dei suoi promotori è che serva da leva per la coordinazione tra utente e fornitore di servizi e fare in modo che il problema possa così essere risolto.
Tommaso Tautonico
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