01/01/2013 - 01:00

Il Salento e la Terra Santa per un progetto di pace

"Un impegno forte e concreto della Provincia che, seppur in un periodo di crisi, testimonia il valore della solidarietà e delle cultura per la crescita della Comunità internazionale". L'impegno della Provincia di Lecce per il dialogo in Terra Santa.
Il messaggio arriva dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili e Pace Bruno Ciccarese, che interpreta le finalità e lo spirito di "Salento: Vita e Pace in Terra Santa", progetto che ha visto, anche quest'anno, protagonista la Provincia di Lecce, in particolare l'assessorato alle Politiche Giovanili, in tema di cooperazione internazionale con le istituzioni e la realtà sociale della Palestina e dello Stato d'Israele.
Si tratta di un progetto, avviato nel 2007 con la visita nel Salento del sindaco di Bethlehem Victor Batarseh, che la Provincia di Lecce, insieme ad alcuni Comuni salentini, ha inteso proseguire, rafforzando i legami con la Terra Santa, sotto molteplici aspetti: culturali, religiosi, sociali e politici. Un impegno che è assicurato dalla concreta attività svolta e coordinata dall'Associazione delle Città Storiche del Mediterraneo e dall' Associazione Vita e Pace, attraverso cui la Provincia, con il coinvolgimento dell'Istituto di Culture Mediterranee, ha potuto costituire una fitta rete di relazioni istituzionali con le autorità che operano in Palestina ed Israele, sviluppare una attività culturale fondata sui valori della pace e della solidarietà e promuovere importanti attività culturali, soprattutto in campo artistico-musicale e in quello della comunicazione istituzionale. Numerose e significative le attività realizzate nel 2011. Nell'aprile scorso, la settimana precedente la Pasqua, si è svolto un Concerto, presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, con l'artista Nabil Salameh, leader dei Radiodervish, per raccogliere fondi a favore dell'Accademia Musicale di Bethlehem.

Seconda tappa è stata quella del "Mercatino della Solidarietà", svoltosi a Bethlehem lo scorso novembre, dove sono state assicurate provviste inviate dal Salento, grazie ad una raccolta di merci offerte da prestigiose imprese locali. I proventi di questa iniziativa sono stati messi a disposizione delle istituzioni palestinesi. Il "Concerto per la Vita e per la Pace" costituisce, ogni anno, l'evento centrale del progetto. Anche quest'anno, grazie al contributo della Provincia di Lecce, è stata realizzata una produzione televisiva, intitolata il "Concerto della Orchestra Palestinese", integrata da musicisti italiani, trasmessa il giorno di Natale in eurovisione sulle reti Rai. La cooperazione con le Istituzioni ed i soggetti economici presenti in Terra Santa continua ad essere concreta e significativa anche sul piano dello sviluppo economico, grazie ad "Olivo: Coltura e Cultura del Mediterraneo", un progetto che valorizza le potenzialità della coltura dell'ulivo sviluppando sia il settore dell'artigianato artistico che quello del commercio di prodotti innovativi nel campo della cosmesi. Non ultimo, l'impegno ed il coinvolgimento di alcuni Comuni salentini nella realizzazione di questo percorso.

Come accaduto, infatti, per gli anni passati, con i Comuni di Gallipoli, Otranto, Galatina e Novoli, quest'anno è stata la volta del Comune di Uggiano La Chiesa, che ha partecipato alle attività svolte in Terra Santa nell'immediata vigilia di Natale, con un sostegno diretto a due scuole di formazione dell'infanzia. Il legame con le istituzioni che operano nel campo della formazione è impreziosito del rapporto con l'Università di Bethlehem: particolare significato ha assunto la visita di una delegazione di studenti, ospiti della Provincia di Lecce in questo periodo natalizio. Infine, è stata raccolta, a conclusione dell'iniziativa di quest'anno, l'idea che potrà fungere da traccia per la XII edizione del Concerto per la Vita e per la Pace: l'opportunità e l'invito per la Provincia di Lecce di ospitare l'Orchestra Palestinese nel Salento ed invitare quella dell'Istituzione Concertistica della Provincia di Lecce per la prossima edizione a Bethlehem e Gerusalemme.
Marilisa Romagno
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