01/01/2013 - 01:00

Rivelazione storica: Online i Rotoli del Mar morto, primo testo biblico!

I Rotoli del Mar Morto i di Qumran, il documento biblico più antico al mondo, sono da oggi consultabili sul web grazie ad una iniziativa congiunta del 'Museo Israel' di Gerusalemme, dove sono conservati gli originali e di Google. Il colosso di Mountain View ha provveduto alla loro digitalizzazione in altissima risoluzione e ospita sul sito dds.collec tions.imj.org.il. Per il momento si tratta dei cinque rotoli.
Finora vengono proposti al pubblico i primi cinque rotoli: fra questi spicca il libro di Isaia, quasi nella sua interezza (66 capitoli), tracciato da uno scriba nel 125 a.C. Grazie alla tecnologia di Google (che nei mesi scorsi ha già immesso nel web l'archivio fotografico del Museo dell'Olocausto Yad va-Shem, di Gerusalemme) è possibile ingrandire a volontà le immagini e mettere in luce così elementi che non sarebbero visibili ad occhio nudo. All'interno di ciascun Rotolo è anche possibile compiere ricerche per colonna, capitolo, o versetto. Viene inoltre fornita una traduzione in inglese. Dunque si tratta - secondo i responsabili del Museo Israel - di uno sviluppo importante per i ricercatori di tutto il mondo.

I Rotoli del Mar Morto furono scoperti nelle grotte di Qumran - dove duemila anni fa si era insediata una setta di religiosi ebrei - a partire dal 1947, e poi anche in anni successivi. Sono considerati un punto di riferimento importante per lo studio della evoluzione del pensiero monoteista.


Vesna Tomasevic
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