01/01/2013 - 01:00

Partnership profit-nonprofit: per Mellin un obiettivo possibile

Il Progetto "De Medici" - sviluppato dall'azienda insieme con Spazio Aperto Cooperativa Sociale e Fondazione Sodalitas - intende creare nuovi posti di lavoro per persone con difficoltà presso i punti vendita delle aziende della GDO.
Imprese e Terzo Settore sono due mondi molto diversi e distanti per linguaggio, obiettivi ed aspettative, e la crisi economica attuale non ha fatto altro che amplificare queste problematiche. Esistono però esperienze eccellenti che - fortunatamente - non confermano questo quadro e, anzi, fanno sperare in un'inversione di tendenza nel medio se non nel breve periodo.

Mellin - azienda parte della divisione Baby Nutrition di Danone - ha avviato il progetto "De Medici" insieme con Spazio Aperto Cooperativa Sociale e Fondazione Sodalitas allo scopo di dare risposta a due problematiche tipiche del nostro Paese: da un lato, l'elevato tasso di disoccupazione che caratterizza gli over 50 (69%) e le persone svantaggiate (56%); dall'altro, la frammentazione e l'inefficienza del mercato della distribuzione in Italia, nonostante sia noto che il presidio dei punti vendita - attraverso il recupero della gamma, il monitoraggio della visibilità dei prodotti, la riduzione degli out of stock e l'interazione con i manager - è fondamentale per massimizzare i ricavi.

Giusto Curti - direttore commerciale di Mellin - ha dichiarato a questo proposito: "Il sistema della distribuzione organizzata in Italia si caratterizza per l'elevata capillarità; anche per questo il presidio del punto vendita è un fattore critico di successo per lo sviluppo delle vendite nel largo consumo".

L'azienda ha dunque deciso di lavorare con Fondazione Sodalitas e con Spazio Aperto Cooperativa Sociale - che si affaccia come nuovo gestore nel mondo del merchandising - per creare nuovi posti di lavoro per persone in difficoltà che prestino servizio presso i punti vendita di alcune tra le più importanti aziende della GDO per curare la rilevazione dei prodotti. Il progetto è ambizioso e prevede la creazione di 35 posti di lavoro in tre anni su tutta Italia, per disoccupati over 50 o ex carcerati.

Attraverso l'attuazione del progetto De Medici si creerà un percorso di sviluppo che permetterà alle aziende committenti - Mellin intende lavorare per coinvolgere altre realtà dell'industria di marca - di fare uno step importante e innovativo sia in termini di business che di sviluppo sociale.

"Stimiamo che, anche grazie al rapido coinvolgimento di altri produttori, questo modello di business diverrà auto sostenibile in 24 mesi. In una visione di lungo termine, grazie al successo dell'iniziativa nella GDO, il business si svilupperà e i servizi copriranno anche altri canali. Come Mellin non vediamo l'ora di poter limitare il nostro ruolo a quello di cliente, perché questo significherà che la Cooperativa avrà raggiunto totale autonomia e un parco clienti di rilievo" ha proseguito Curti, che ha aggiunto: "Il modello di crescita Danone si basa su un concetto di sviluppo sostenibile che si sostanzia nel "Fondo Ecosystem Danone"; un progetto pensato per supportare, rafforzare e sviluppare le attività del proprio 'ecosistema' attraverso l'estensione di un'iniziativa dalla doppia anima, economica e sociale".

(autore: Maddalena Cassuoli)
Riccardo Bandello
Editore