Aperto il Centro di formazione ambientale nel Parco delle Energie Rinnovabili

Il centro, frutto di un investimento di 2 milioni di euro sostenuto da Consorzio Zip e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, è progettato per ospitare eventi, master, corsi di formazione professionale, campi scuola e visite didattiche. 

Al suo interno si trovano infatti una foresteria, due aule da 20 e da 40 posti e un centro studi per la sperimentazione e monitoraggio dei rendimenti in ambito locale dei sistemi ad alta efficienza energetica impiegati.

 

Queste nuove strutture sono completamente "green".

Gli edifici all'interno del Parco, infatti, sono concepiti per essere certificati in classe A secondo la normativa italiana grazie ad impianti a bassa temperatura geotermico, solare termico, fotovoltaico e a tutte le adeguate coibentazioni.

Inoltre è presente un sistema di monitoraggio costante della CO2 risparmiata al pianeta e dell'energia prodotta grazie agli innovativi sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. 

 

"A quattro anni dall'apertura del Parco - ha dichiarato il neo presidente di Fondazione Fenice, Maurizio Mazzari - la realizzazione del centro rappresenta un punto di arrivo importante e ci dà gli strumenti per raggiungere nuovi obiettivi. Le potenzialità di queste strutture rispecchia infatti pienamente le finalità istituzionali di Fondazione Fenice Onlus e la capacità che abbiamo dimostrato negli anni di fare da ponte tra mondo dell'impresa e mondo della scuola e del volontariato attraverso tre parole chiave: didattica, formazione, sperimentazione". 

"Se da un lato, i risultati del monitoraggio degli impianti saranno messi a disposizione delle piccole-medie realtà industriali e artigianali che operano nel territorio - ha aggiunto il presidente Zip Angelo Boschetti - dall'altro il nuovo centro promette di fare da volano per tutte le attività proposte dalla onlus padovana tanto nell'ambito della formazione professionale, quanto in quello della didattica". 

 

Da oggi l'attività della Fondazione e del Parco, indirizzata sia al mondo della scuola sia ai professionisti, potrà ampliarsi diventando una vera e propria "filiera della sostenibilità": educazione delle generazioni più giovani attraverso visite didattiche, doposcuola e centri estivi; preparazione professionale di tecnici ed esperti nel settore delle rinnovabili; diffusione di buone pratiche all'interno della zona industriale padovana.

A questo si aggiungono il recupero ambientale, con la piantumazione di migliaia di nuovi alberi nell'area del parco, la socialità e l'attenzione nei confronti del mondo del volontariato locale.