01/01/2013 - 01:00

Le Dolomiti in 3D

Creare un modello digitale 3D foto-realistico ad altissima definizione e in grado di riprodurre fedelmente l'intricata geometria delle Tre Cime di Lavaredo. Ecco la sfida vinta dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento e dell'Università di Pavia.
 
Il programma scientifico si è svolto nell'ambito del progetto "Peaks-3D", il cui scopo è realizzare soluzioni tecniche di rilievo 3D in grado di superare i limiti delle classiche rappresentazioni geografiche bi-dimensionali e spesso anche parziali o di bassa risoluzione, se riferiti alle montagne.
Le Tre Cime di Lavaredo sono state scelte come primo caso studio per la presenza di pareti verticali di quasi 600 metri di dislivello e per la loro complessità morfologica fatta di torri monolitiche, creste, pinnacoli e forcelle.
 
Per raggiungere l'obiettivo i ricercatori si sono serviti di fotocamere digitali e di laser scanner 3D, effettuando riprese e rilievi da terra e da elicottero con laser scanner obliquo per poter rilevare anche le pareti verticali, facendo una sorta di gigantesca scansione laser delle rocce.
Al termine delle campagne di rilievo aereo e terrestre, i ricercatori della FBK hanno integrato l'immensa mole di dati 3D acquisita tramite un potente software che ha permesso di generare il modello tridimensionale finale. 
 
Molte sono le applicazioni pratiche di questo modello virtuale, come ha spiegato Fabio Remondino, responsabile dell'Unità di ricerca 3DOM (3D Optical Metrology) della FBK: "Grazie al modello 3D sarà possibile effettuare dettagliate analisi geologiche e geomorfologiche, anche per definire opportune misure di protezione ambientale delle Dolomiti. Ulteriori applicazioni possono inoltre spaziare nei settori della didattica, della realtà virtuale e del turismo. Si pensi, solo per fare un esempio, alla possibilità di visualizzare tridimensionalmente le vie d'arrampicata". 
 
 
I ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento e del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Pavia, grazie alla collaborazione con le aziende tecnologiche HELICA, GEXCEL e CODEVINTEC, sono così riusciti a scrivere una nuova pagina nel mondo delle rappresentazioni geografiche.
 
 
Lisa Zillio
autore