01/01/2013 - 01:00

Luciana Savignano ed il Balletto del Sud in Sheherazade a Minervino di Lecce

La stupenda cornice di Piazza Umberto I a Minervino di Lecce si trasformerà giovedì 22 luglio (dalle ore 21.30) in palcoscenico internazionale con "Sheherazade", portato in scena dal Balletto del Sud di Fredy Franzutti e con la partecipazione straordinaria di una grandissima etoile come Luciana Svignano. Un evento ad impatto zero, dato che la CO2 generata dall'evento verrà neutralizzata.
Affascinante l'opera rappresentata. Franzutti ha affrontato l'impegno con criteri assolutamente innovativi, mantenendo un equilibrato e meditato rispetto per la grande tradizione accademica ed una efficace e calibrata apertura al moderno.

Infatti la sua "Scheherazade" non si rifà al libretto che Alexandre Benois compilò nel 1910 per il coreografo Michael Fokine impegnato con i Balletts Russes di Diaghilev. Franzutti infatti ha inteso tener conto delle annotazioni che lo stesso Rimskij-Korsakov appuntò sulla partitura, indicando chiaramente a quali fiabe delle "Mille e una notte" aveva inteso ispirarsi. La scelta di Franzutti ha quindi riportato l'azione ad un più stretto collegamento con lo spirito originale della composizione che, non nata per il balletto, possiede in sé una forza evocativa fiabesca quanto mai esplicita, che risulta invitante nel sollecitare la vena creativa di chi possiede il "genio" della coreografia.

Ricreando quindi lo stampo narrativo della vicenda che procede per quadri, Franzutti ha pertanto disegnato un movimento denso di coinvolgente eloquenza, con colorite puntate di estrosa fascinosità - ad esempio l'apparizione della regina degli abissi da un mare di stoffe blu o la sensuale danza di due cobra avvinghiati ad un giovane e aitante fachiro (Alessandro De Ceglia)-, il tutto intimamente legato al sontuoso colore orchestrale proprio del poema sinfonico di Rimski-Korsakov.

Nella scenografia creata da Francesco Palma, che con felice intuito richiama scorci e ville salentine di forgia araba, la vicenda si snoda, ricca di mordente e raffinata espressività, avvalendosi della rilevante bravura dei protagonisti principali: l'atletico e affascinante Carlos Montalvan (il corsaro), la forza incisiva di Stefano Fossat (Sindbad, il marinaio), l'appassionata e trepida Paula Acosta (la principessa del serraglio), bravo e scattante Massimiliano Rizzo (Aladino), elegante e altero Calogero Failla (il genio).

Ma comunque - attesissima dal pubblico salentino - la presenza di Luciana Savignano è il maggior punto di forza del riuscito spettacolo. La grande danzatrice - cui è affidato il ruolo di Thalassa, la regina degli abissi -rivive il ruolo con la perfezione tecnica ed il ricco temperamento che le sono connaturali. Realizzando così la figura di una regina severa, ieratica ma nel contempo esprimente - così come aveva inteso Franzutti - con movenze dense di insinuante sensualità, la natura mutevole e cangiante di una creatura sovrumana che rispecchia il fascino magico del suo regno: il mare.

L'ingresso allo spettacolo è gratuito.

Nel corso della serata saranno messi in vendita dei biglietti, l'acquisto dei quali consentirà di partecipare all'estrazione di un pannello solare che contribuirà a neutralizzare l'anidride carbonica generata dall'evento.

Info: 0836.891063
Riccardo Bandello
Editore