The Cove: a settembre finalmente in dvd

Il film documentario, girato dal famoso fotografo Louie Psihoyos e premiato con numerosi riconoscimenti tra cui un Oscar e il Premio del Pubblico al Sundance Film Festival 2009, non ha infatti in Italia ancora una distribuzione.
Tajii è una baia sperduta sulle coste del Giappone, un vero e proprio paradiso terrestre. Ma un inferno senza via d'uscita si nasconde nelle sue acque.

Ogni anno, infatti, si assiste al massacro di circa 23.000 delfini catturati per essere rinchiusi nei delfinari di mezzo mondo o uccisi per finire direttamente sui banconi dei supermercati giapponesi, spesso venduti come pregiata carne di balena.
I pescatori nipponici grazie a una barriera sonora realizzata con spranghe di ferro battute contro le barche spingono i delfini in una baia (the cove, appunto) dove vengono trucidati.

Il documentario è una sorta di "spy story" fatto di appostamenti strategici, incursioni notturne e telecamere nascoste, in cui si racconta come un gruppo di attivisti sia riuscito a documentare la mattanza e renderla nota al grande pubblico.
Il protagonista di The Cove è Ric O'Barry, l'addestratore di delfini della famosa serie tv 'Flipper' che, dal giorno in cui Kathy, femmina di delfino, si è lasciata morire tra le sue braccia smettendo volontariamente di respirare, ha cambiato drasticamente opinione sullo sfruttamento degli animali, sulla cattività e sul forte stress che devono sopportare i delfini nei delfinari e nei parchi, iniziando una campagna informativa contro i parchi acquatici.

"In questi ultimi 30 anni - ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente - abbiamo raccontato di vittorie e di sconfitte del mare, di bellezze e brutture, sapendo che tutto ciò che avviene sul mare e lungo le sue coste è intimamente legato. Per questo motivo abbiamo scelto con entusiasmo di promuovere questo documentario e dare voce allo scandalo della strage dei delfini, un'inutile mattanza consumata per bieche ragioni economiche e mascherata dall'ossequio a tradizioni selvagge che comunque non avrebbero più ragione d'esistere".
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sugli appuntamenti di "The Cove": www.legambiente.it