01/01/2013 - 01:00

Ecco i vincitori del Premio Urbanistica

Nella quarta edizione del Premio "Urbanistica", il concorso, indetto dalla rivista scientifica dell'Istituto Nazionale di Urbanistica che dal 2006 seleziona ogni anno i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, i vincitori selezionati sono 11.
La premiazione degli undici progetti avrà luogo nel corso della giornata inaugurale di Urbanpromo 2010 (27-30 ottobre 2010, Venezia), il prossimo 27 ottobre a Venezia, alla Fondazione Giorgio Cini sull'Isola di San Giorgio Maggiore.
Inoltre, i progetti vincitori saranno pubblicati in un dossier dedicato, allegato alla rivista "Urbanistica".
I progetti sono stati selezionati durante l'edizione 2009 di Urbanpromo dai visitatori della rassegna tramite un referendum anonimo per ciascuna delle tre sezioni previste: "Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici", "Equilibrio degli interessi", "Inserimento nel contesto urbano".

Nella categoria "Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici", i progetti vincitori sono quattro.
Il primo è un "Modello di mobilità sostenibile", realizzato dal Comune di Positano (SA) per rendere una serie di parcheggi pubblici nodi di interscambio e di collegamento con mezzi di trasporto alternativi (ad esempio, pulmini elettrici, ascensori), al fine di liberare la carreggiate dalle auto in sosta e renderle "passeggiate panoramiche".
Segue il Comune di Torino con la presentazione della realizzazione della seconda linea della metropolitana e il nuovo polo tecnologico nelle aree di Mirafiori, testimonianze pratiche del progetto dell'amministrazione di rendere la riqualificazione urbana e l'innovazione due cifre di riferimento per la valorizzazione della città.
Chiudono la lista i Comuni di Spoleto e di Todi, entrambi in provincia di Perugia, autori di due apprezzati programmi urbani complessi della Regione Umbria: "Piazza delle eccellenze" (Spoleto) e "Le aree urbane del Colle di Todi - il centro storico e le espansioni recenti".

Nella sezione "Equilibrio degli interessi" vediamo il piano di sviluppo del versante lucano del Parco del Pollino realizzato dalla Regione Basilicata. Il progetto, denominato "Arte Pollino, un altro Sud", promosso in collaborazione con i ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni culturali, rientra nell'ambito dell'iniziativa "Sensi contemporanei" e prevede la realizzazione di tre grandi opere d'arte site - specific.
Sono previsti anche, all'interno del programma di sviluppo, progetti per le scuole, corsi di formazione per operatori turistici, visite di studio.
Il Comune messinese di Sant'Agata di Militello si aggiudica la vittoria con un piano strategico di valorizzazione dell'intera regione dei Nebrodi.
Il piano è stato realizzato assieme all'Ente Parco e punta, attraverso una serie di strumenti come la creazione di un fondo immobiliare, l'accordo di programma e il partenariato pubblico - privato, a canalizzare gli investimenti con l'obiettivo di fare dell'area interessata un modello per il turismo di qualità.
Sarà premiato anche il lavoro dell'Autorità di Bacino della Basilicata che ha messo a punto un programma integrato per la valorizzazione del bacino idrografico del fiume Noce.
Il progetto è stato realizzato assieme alla comunità montana lagonegrese e al gruppo di azione locale Allba.
Interessa un'area di 420 chilometri quadrati e coinvolge otto comuni, di cui sei lucani e due calabresi, con l'obiettivo di coniugare la valorizzazione e la tutela degli aspetti naturalistici del bacino con lo sviluppo turistico compatibile.

Infine, il Comune di Montoro superiore (AV) con il progetto di un nuovo polo scolastico, che comprende scuola materna, istituto superiore, mensa e palestra.
Sono state rispettate le norme antisismiche e utilizzate le più moderne tecniche per il risparmio energetico.
Nella categoria "Inserimento nel contesto urbano" vincono il progetto dei "distretti del commercio" presentato dalla Regione Piemonte, per valorizzare le attività commerciali al fine di renderle centrali nelle scelte di programmazione e, nello stesso tempo, utili a valorizzare le risorse del territorio; il "Progetto di Territorio" del Comune di Benevento, che mira a cogliere le opportunità di sviluppo derivanti dal potenziamento delle direttrici di collegamento Tirreno - Adriatico nel Mezzogiorno, sviluppando la connettività città - territorio e offrendo nuove opportunità localizzative per imprese e terziario; il progetto di riqualificazione del fiume Sarno, presentato dal Comune di Scafati (SA) che muove dall'idea guida di ricostruire un contesto coerente e sostenibile da un punto di vista ambientale, storico, e paesistico, in cui il fiume, gli insediamenti, gli edifici storici e le diverse attività riacquistano un rapporto reciproco.
Lisa Zillio
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