01/01/2013 - 01:00

II Forum Economico del Mediterraneo

Il 25 e 26 febbraio a Roma si terra' il II Forum Economico del Mediterraneo il cui obiettivo principale è rafforzare il ruolo dell'Italia come crocevia dello sviluppo socio- economico del Bacino del Mediterraneo e approfondire le opportunità di collaborazione industriale e di investimento per le imprese italiane, al fine di un rilancio dell'export.
A questa due giorni di lavori, organizzata dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero, Confindustria e ABI, con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero degli Affari Esteri ed il contributo dell'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma vedra' protagonisti circa 600 imprese, di cui oltre 200 straniere provenienti da 13 Paesi (Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Malta, Marocco, Territori Palestinesi, Siria, Tunisia e Turchia).
Per il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, "il Forum si propone l'obiettivo di contribuire a rilanciare l'Italia, e il Sud in particolare, come asse strategico dei traffici del bacino del Mediterraneo, un'area dalle grandi potenzialità di sviluppo che negli ultimi dieci anni ha rappresentato uno dei territori più dinamici, insieme all'Europa centro-orientale, in termini di export e di investimenti italiani".
Il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ha sottolineato come "questa iniziativa ben si inquadra nella rinnovata azione di diplomazia economica in cui il Ministero degli Esteri è attivamente impegnato, e nel ruolo che, in questo ambito, è svolto dal Sottosegretario Craxi, in qualità di rappresentante del Governo per le attività dell'Unione per il Mediterraneo".
"Mercati giovani, dinamici e soprattutto vicini" - ha affermato Emma Marcegaglia, Presidente di
Confindustria e partner nell'organizzazione dell'evento - "Un bacino dal potenziale crescente, dove il progressivo sviluppo dei consumi, la motorizzazione di massa, gli investimenti infrastrutturali e le privatizzazioni sono destinati ad offrire straordinarie opportunità, soprattutto alle nostre PMI".
Nelle parole del Presidente dell'ICE, Umberto Vattani "l'Italia si pone ancora una volta come storico avamposto dell'Europa nel Bacino del Mediterraneo e come crocevia non solo economico ma anche culturale. L'ICE attraverso i suoi Uffici in tutti i Paesi del Mediterraneo - Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Malta, Marocco, Siria, Tunisia Turchia e persino nei
Territori Palestinesi - è in grado di assicurare una continuità nella collaborazione economica e commerciale tra i Paesi che si affacciano sul nostro mare".
"Il Mediterraneo - ha dichiarato il Presidente dell'Abi, Corrado Faissola - rappresenta un punto di riferimento strategico per il settore bancario italiano che da sempre guarda a quest'area come ad un prolungamento naturale del mercato europeo. Per questo, soprattutto all'indomani della crisi che ha colpito i mercati internazionali, le Istituzioni, le banche e le imprese devono continuare a
lavorare per rafforzare il ruolo dell'Italia rilanciando investimenti, scambi e partnership in questa zona dove i gruppi bancari italiani sono già fortemente impegnati".
 "Roma e la sua economia rappresentano per i paesi del Mediterraneo - ha sottolineato il Presidente degli Industriali Romani Aurelio Regina - una strategica piattaforma verso l'Europa; per le imprese europee, Roma invece è un prezioso hub produttivo, commerciale e logistico verso il Mediterraneo e il vicino Oriente grazie alle sue infrastrutture aeroportuali, portuali, stradali; alle oltre 500 multinazionali operanti nel territorio, al dinamismo delle piccole imprese e al suo capitale umano di assoluto valore. Se volessi racchiudere tutto in una frase, direi che oggi più che mai Roma è strettamente funzionale al Mediterraneo".
Infine il Sindaco Gianni Alemanno ha detto "Roma, crocevia geografico, storico, culturale dei popoli del Mediterraneo è città aperta che in occasione del Forum Economico riafferma la sua centralità e la tradizione di luogo di scambi. I nostri ospiti stranieri avranno la possibilità di incontrare gli imprenditori italiani più attivi nel Mediterraneo in una cornice ineguagliata di bellezza"
Ad aprire a sessione inaugurale, introdotta e moderata dal Presidente dell'ICE Umberto Vattani, sarà un saluto del Sindaco di Roma Gianni Alemanno e del Presidente dell'UIR Aurelio Regina,
a cui seguiranno gli interventi del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, del Ministro del Commercio e dell'Industria egiziano Rachid Mohammed Rachid, del Sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi, del Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e del Presidente dell'ABI Corrado Faissola. Le conclusioni saranno affidate al Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso.
La manifestazione proseguira' poi il giorno seguente con due distinti momenti: il primo dedicato a seminari sulle tematiche di acqua, energia, hi-tech, logistica e distribuzione; il secondo sulle possibilità di collaborazione industriale, attraverso incontri tra imprenditori stranieri e italiani.
Parteciperanno inoltre i Presidenti delle Confindustrie, delle Associazioni Bancarie e delle Agenzie degli Investimenti di ciascun Paese.
 
Lisa Zillio
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