01/01/2013 - 01:00

Terza conferenza internazionale dei marchi non-Ogm

Si svolgera' oggi e domani a a Bruxelles la terza conferenza internazionale dei marchi non-Ogm, organizzata dalla rete delle Regioni Ogm-free, un network composto ad oggi da 51 membri, nato nel 2003 su iniziativa della Regione Toscana e della Regione dell'Alta Austria.
Al dibattito partecipano, oltre alle regioni aderenti alla rete, operatori economici come Fermier de Loue', primo produttore francese di pollame di qualita', il movimento Slow Food, la Arepo, associazione delle regioni dei prodotti con origine e, per la prima volta saranno presenti anche i parlamentari europei dei gruppi Green-Ale, Alde e Sd. Dop, Igp, Organico o marchi privati (sono tutti i marchi di qualita' che le regioni europee vogliono difendere allo stesso modo di una agricoltura libera da Ogm).
L'idea di base e' di proteggere e promuovere le coltivazioni di qualita' poiche' strumento necessario per tutelare la struttura sociale ed economica e l'aspetto paesaggistico ed ambientale del nostro Pianeta.
Una campagna condotta dalla rete, per esempio, e' stata quella di rendere sicura e certificata Ogm-free l'importazione di soya, cercando di privilegiare le produzioni locali di proteine vegetali per ridurre la dipendenza dai paesi extracomunitari.
Grazie al favore incontrato dalla filiera di produzione e distribuzione Ogm-free (la maggioranza della popolazione europea sembra infatti respingere l'uso di alimenti geneticamente modificati) la rete si e' posta come prossimo obiettivo la creazione di un marchio a garanzia della produzione di alimenti Ogm-free.
Lisa Zillio
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