01/01/2013 - 01:00

Apple è il più rispettoso dell'ambiente

Ad affermarlo è stata Greenpeace, la casa della mela si è piazzata infatti al primo posto nella speciale graduatoria che, come consuetudine, mette in evidenza quali e quante aziende operanti nel settore IT o nell'ambito della telefonia si sono dimostrate più attente all'ambiente.
La classifica che ne esce fuori prende considera le 18 aziende più importanti che producono computer,telefonini e monitor. Tra questi, il criterio seguito per stilare la graduatoria è stato quello di verificare quanti marchi hanno abolito l'utilizzo di sostanze tossiche come PVC e BFRs nella produzione dei propri prodotti. Complessivamente invece, nella Guide to Greener Electronics, Apple si piazza al quinto posto, in costante e netto miglioramento.
Il tutto è stato poi rapportato in una tabella riassuntiva facente uso di alcune stellette per far capire graficamente quanto un'azienda è "amica dell'ambiente", andando ad assegnare una stella d'oro di dimensioni maggiori se tutti i prodotti di quella categoria sono esenti dall'utilizzo di materiale nocivo, una stella dorata di dimensioni più contenute se invece solo in parte i prodotti della categoria presa in oggetto sono "verdi" e una stella bianca se nessuno dei prodotti di quel determinato marchio ha abolito l'impiego di questi materiali.
Così, la Apple si dimostra la più virtuosa, andando a confermare di essere l'unica azienda a non impiegare sostanze tossiche in tutti i suoi prodotti, esattamente come fatto da Nokia, attiva soltanto sul mercato dei telefonini ma attenta ugualmente all'aspetto verde dei propri apparecchi. Dietro, invece tutti gli altri grandi marchi come Dell, HP, Acer, LG, Sony ecc., con Panasonic ultima con zero prodotti che rispettano i criteri presi in oggetto dalla graduatoria di Greenpeace.
Per Apple è quindi un motivo in più per dimostrarsi un'azienda attenta non soltanto alla qualità della propria produzione, ma anche alle tematiche ecologiste. In tal modo comprare un Mac o un iPhone, tanto per menzionare alcuni dei prodotti di punta dell'azienda di Cupertino, non vorrà dire portarsi a casa uno dei prodotti più "trendy" e raffinati in circolazione, ma anche dimostrarsi attenti alle tematiche ambientaliste.
Tommaso Tautonico
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