01/01/2013 - 01:00

Copneaghe, i ministri hanno una buona cornice

Secondo il WWF i negoziatori presenti al Summit di Copenaghen hanno rilasciato un testo che costituisce una buona cornice su cui è possibile costruire un trattato sul clima equo, ambizioso e legalmente vincolante.
"Ora tocca ai Ministri in arrivo oggi al Summit riempire con le cifre gli spazi lasciati in 'bianco' nella bozza, cifre che dovranno essere consistenti sia per quel che riguarda i tagli alle emissioni di gas serra sia per dare capacità 'finanziaria' al Trattato - ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF Italia, che sta seguendo i lavori del Summit a Copenaghen - E sarà proprio quello delle cifre l'elemento su cui giudicare i paesi nella loro volontà reale di rimanere fuori dal rischio della catastrofe climatica. Il testo presentato dal chairman del gruppo negoziale sotto la Convenzione non risponde alle domande circa la natura legislativa del futuro Trattato."
"Ora è importante aggiungere numeri ambiziosi all'interno del testo 'cornice' e mandare in esilio le scappatoie che potrebbero indebolire l'integrità del Trattato, ma per renderlo solido e 'impermeabile' il testo deve necessariamente essere vincolante dal punto di vista legislativo - continua Marigrazia Midulla del WWF - I ministri e i capi di Stato che arriveranno nei prossimi giorni (l'intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atteso per il 17 pomeriggio) dovranno essere capaci di ridare impulso e linfa ai negoziati, e indirizzare i temi su cui i negoziatori finora hanno avuto poca manovrabilità."
"Se possiamo creare il legame tra ciò che i paesi sviluppati sono pronti a fare e ciò che i paesi emergenti e quelli in via di sviluppo vogliono che accada, avremo un Trattato sul Clima a Copenaghen - conclude Marigrazia Midulla del WWF - Chiaramente è necessario agire su tutti i fronti per avere un risultato globale. La scienza e il dovere dell'equità indicano ai ricchi del mondo la necessità di aumentare il taglio delle emissioni, e mettere più denaro sul tavolo per coloro che hanno contribuito poco al problema dei cambiamenti climatici ma ne soffriranno le conseguenze più disastrose. Apprezziamo anche l'impegno finora mostrato dalle economie emergenti, ma abbiamo bisogno del loro impegno affinchè siano inseriti e valutati come parte di uno sforzo globale."
 
Tommaso Tautonico
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