01/01/2013 - 01:00

La lettera di Agenda 21, ANCI e UPI al ministro Prestigiacomo

Sottoscritta da enti locali di tutta Italia e di tutte le appartenenze politiche, il testo è stato inviato ufficialmente per chiedere che, ai negoziati in avvio lunedì a Copenhagen, la delegazione del Governo si faccia portavoce anche di questa faccia dell'Italia.
Sono enti locali tanto di centro-destra quanto di centro-sinistra ad aver sottoscritto la lettera inviata ufficialmente oggi al Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania Prestigiacomo. Obiettivo dell'iniziativa, avviata da Agenda 21 in collaborazione con Anci e Upi, è quello di chiedere che il Governo a Copenhagen si impegni affinché venga assunto da subito "un accordo vincolante che contempli soluzioni ambiziose e di lungo termine".
 "Va preso atto - sottolinea Emanuele Burgin, Presidente di Agenda 21 - che c'è un Italia, quella delle amministrazioni locali, che è pronta ad assumersi maggiori responsabilità sul fronte dei cambiamenti climatici ed ha già dimostrato di saper affrontare questa minaccia cruciale per tutto il pianeta in modo molto concreto."
Tra gli enti che hanno deciso di apporre la propria firma ci sono le Provincie di Bologna, Lucca,Livorno, Milano, Modena, Pistoia, Rimini, Salerno,Teramo, i Comuni di Asti, Ferrara, Firenze, Modena, La Spezia, Padova, Pavia, Ravenna, Torino e le Regioni di Emilia Romagna e Campania.
"Non vogliamo che nessuno strumentalizzi questa richiesta - prosegue Burgin - ma desideriamo far emergere che, anche se lo stato italiano non è ancora in regola con gli obiettivi di Kyoto, in realtà già moltissimi enti locali hanno preso provvedimenti per superare i parametri di quello che speriamo già a dicembre diventi il vecchio Protocollo."
Non c'è più tempo per rimandare - si legge nel testo della lettera destinata al Ministro Prestigiacomo - lo dicono i dati raccolti dalla comunità scientifica ma anche le condizioni in cui verte il pianeta che sono sotto gli occhi di tutti e per le quali anche noi amministratori locali siamo chiamati a trovare quotidianamente una soluzione.
"Conosciamo bene la sensibilità del Ministro Prestigiacomo sulle tematiche che riguardano i cambiamenti climatici - afferma Flavio Morini, Sindaco di Scansano e delegato ANCI all'ambiente e alla tutela del territorio - confidiamo quindi che voglia accogliere il nostro appello e farsi portavoce delle richieste dei territori. Abbiamo sempre collaborato proficuamente con il Ministero e continueremo a farlo con la convinzione che gli interessi delle comunità locali e del paese debbano coincidere quando si parla di temi ambientali."
"E' fondamentale che il Governo si impegni in questo senso in maniera ferma e determinata - aggiunge Massimo Rossi, Responsabile Ambiente Upi - o si rischia di vanificare tutti gli sforzi che le Province e i Comuni, in maniera coordinata, stanno portando avanti a livello locale, con le comunità, per fare comprendere la necessità di cambiare i modelli di vita, le abitudini e le scelte di politica economica e industriale."

 
Tommaso Tautonico
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