01/01/2013 - 01:00

Rapporto FAO

L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha presentato a Barcellona in occasione dei colloqui sul cambiamento climatico il rapporto 'Food security and agricultural mitigation in developing countries, option for capturing synergies' da cui emerge che per bilanciare i costi e i benefici si deve promuovere un'agricoltura 'intelligente'.
Quattro sono i punti trattati nel rapporto: miglioramento della gestione delle colture, bilanciamento rischi e benefici, meccanismo di finanziamento e vantaggi.
Il punto centrale del rapporto e' il risanamento biologico del suolo attraverso una minore lavorazione del terreno, l'utilizzo dei residui colturali come composto per la copertura, l'impiego di colture perenni per coprire il suolo e la risemina dei pascoli, per favorire il sequestro di carbonio nel terreno mitigando i cambiamenti climatici.
La Fao, ricordando come nel breve periodo queste opere di risanamento potrebbero comportare un calo dei redditi, ha ribadito l'importanza di 'facili' controbilanciamenti, quali incentivi e compensazioni, che porterebbero netti vantaggi a lungo periodo.
Per questa ragione il rapporto, oltre ad aver delineato possibili meccanismi di finanziamento, sia pubblici che privati, che potrebbero sbloccare i benefici potenziali per una mitigazione del cambiamento climatico per la sicurezza alimentare e per lo sviluppo agricolo, ha anche proposto interventi e sperimentazioni sul campo.
Alexander Mueller, Vice direttore generale della Fao, ha sottolineato come "Molte delle strategie agricole per mitigare il cambiamento climatico sono positive anche per la sicurezza alimentare, per lo sviluppo e per l'adattamento al cambiamento climatico; la sfida e' riuscire a capitalizzare queste sinergie potenziali gestendo i rischi-benefici per la sicurezza alimentare".
Lisa Zillio
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