01/01/2013 - 01:00

Isole Tremiti: ''serve un intervento in difesa del Cretaccio''

Arginare il rischio di erosione del Cretaccio, la più piccola delle Isole Tremiti, che si trova tra San Domino e San Nicola, che potrebbe spezzarsi in due tronconi a causa del flusso marino, modificando radicalmente lo stato geologico dei luoghi.
Questo lo scopo del sopralluogo effettuato oggi dall'assessore regionale alle opere pubbliche Fabiano Amati che con l'assessore regionale all'Ambiente Onofrio Introna, il professor Antonio De Santo dell'Autorità di bacino della Puglia, il professor Antonio Felice Petrilli e il Sindaco del comune delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese, ha verificato lo stato dei luoghi ed eseguito un'analisi geotecnica utile alla risoluzione del problema nel totale rispetto della naturalità dei luoghi.
"Le Isole Tremiti rappresentano un grande patrimonio per la Puglia - ha detto l'assessore Amati nel corso della visita - quindi era nostro dovere rispondere alla richiesta di aiuto del Sindaco. Occorre una assistenza immediata per far fronte al problema del contenimento del moto ondoso che potrebbe cambiare la morfologia del territorio. Siamo venuti qui con i nostri tecnici proprio per studiare la soluzione più idonea a risolvere il problema."
Nel corso della sua visita alle Isole Tremiti, inoltre, l'assessore Amati ha anche colto l'occasione per parlare di pianificazione urbanistica e fornitura dell'acqua. "La pianificazione urbanistica ha come priorità il rispetto della natura e del paesaggio.
Per quanto concerne la fornitura dell'acqua, ogni anno spendiamo 1.700.000 euro per portare acqua potabile in queste zone con le navi cisterna. Con quei soldi siamo prossimi a trovare una soluzione definitiva; potremmo infatti impiegare i soldi necessari al trasporto per creare un sistema idrico autonomo che comporterebbe notevoli benefici per la popolazione".
 
Tommaso Tautonico
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