Nuove etichette energetiche per gli elettrodomestici

A seguito di nuove direttive europee, anche in Italia arriverà la nuova versione delle etichette energetiche per gli elettrodomestici, con lo scopo di essere più chiare e più ricche di informazioni. La notizia viene data in seguito all’accordo tra Legambiente, l’AIRES (Associazione Italiana dei Rivenditori di Elettronica Specializzati) e Netcomm (Consorzio del Commercio Elettronico Italiano). In questo modo, sarà più semplice capire quali elettrodomestici consumano di meno e sono meno dannosi per l’ambiente: sarà così più facile avere un minor impatto ambientale e risparmiare sulla bolletta della luce, come ci spiegano gli esperti del comparatore online SuperMoney.
Infatti, l’utilizzo di elettrodomestici che non rispettano le direttive europee oppure presentano etichette energetiche di difficile lettura, significa un possibile aumento esponenziale dei consumi e, di conseguenza, dell’importo delle tue bollette. Questa nuova disposizione, quindi, cerca di incontrare le esigenze del consumatore e quelle ambientali, rendendo più semplice capire quali elettrodomestici consumano meno.

Nuove etichette energetiche: diminuzione dei consumi e aumento del risparmio

Il nuovo accordo ha creato la guida sulle direttive Etichetta energetica ed Ecodesign, che verrà inviata a tutti i negozi di elettrodomestici i quali dovranno adeguarsi alle nuove regole esponendo le nuove etichette energetiche. Infatti, i dati ci mostrano che le direttive europee sugli elettrodomestici vengono sempre meno rispettate in Italia e sono tanti gli elettrodomestici venduti che non sono conformi ad esse.
Ma queste direttive non portano solo benefici per l’ambiente, ma anche ai consumatori che li acquistano. Infatti, non solo contengono le norme da seguire nella costruzione degli elettrodomestici per fare in modo che consumino meno e siano più efficienti, ma le nuove regole sulle etichette energetiche ti permettono anche di scegliere più coscientemente i prodotti migliori. Infatti, secondo i calcoli, utilizzando elettrodomestici che consumano meno, ogni famiglia può risparmiare fino a 465€ nel giro di quattro o cinque anni. Se invece calcoliamo l’impatto ambientale, meno consumo significa meno emissioni: è come se entro il 2020 cancellassimo 200 centrali elettriche di piccole dimensioni.
Ovviamente queste nuove regole non contemplano dei cambiamenti soltanto per produttori e rivenditori, ma anche per i consumatori. Le nuove etichette energetiche permettono all’utente finale di acquistare prodotti più efficienti con maggiore sicurezza e consapevolezza perché le nuove regole introducono l’innalzamento degli standard minimi per i prodotti da lanciare sul mercato e obbligano a rendere più chiare e trasparenti le informazioni riguardo al modello che vuoi acquistare.

Cos’altro si può fare per risparmiare e essere più ecocompatibili?

Ovviamente, acquistare elettrodomestici più efficienti è solo un passo verso uno stile di vita più ecocompatibile e una diminuzione dell’importo in bolletta. Ormai gli elettrodomestici sono d’obbligo negli appartamenti e non si può rinunciare a utilizzarli, ecco perché è bene comunque diminuire i consumi. Una valida soluzione potrebbe essere confrontare le offerte e scegliere quelle che si adattano più alle tue abitudini, come può essere una tariffa bioraria che ti permette di risparmiare nelle ore e nei giorni di maggior utilizzo.
In alternativa, se al risparmio preferisci diminuire l’impatto ambientale, puoi scegliere una tariffa che ti prometta energia elettrica certificata come prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Sebbene siano un po’ più care delle tariffe normali, per chi se lo può permettere significano una coscienza più pulita. In ultimo, una gestione più accurata degli elettrodomestici e della luce in generale, non guasta mai e nel lungo periodo porta indubbi benefici e risparmi.