19/10/2012 - 12:33

WWF: i giovani diventano protagonisti per natura

Proseguono gli appuntamenti autunnali con due giornate sul campo insieme agli esperti WWF alla scoperta del paesaggio dei Monti Sibillini. Iscrizioni su www.giovaniprotagonistiwwf.it.
Sabato 20 ottobre, alle ore 15.00, con il Prof. Riccardo Santolini, Presidente della Società Italiana Ecologia del Paesaggio, si andrà alla scoperta dei valori ambientali del territorio dei Monti Sibillini, si prosegue poi Domenica 21 ottobre, dalle ore 10.00, con una passeggiata in compagnia degli asini nel paesaggio dei Sibillini, tra boschi di faggio e vecchie carbonaie immersi nei colori dell'autunno. Esperto dell' incontro il dott. Franco Ferroni, Responsabile Biodiversità, Aree Protette ed Agricoltura del WWF Italia. Questi i prossimi appuntamenti del CREDIA WWF di San Ginesio nell'ambito del progetto WWF "Giovani Protagonisti per la Natura", realizzato grazie al contributo del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fino agli inizi del 2013 previste in tutta Italia oltre 100 giornate sul campo in 31 Oasi e Centri di Educazione Ambientale del WWF dedicate a giovani tra i 18 e i 35 anni, ma anche alle famiglie con bambini, che impareranno a conoscere e a tutelare il proprio territorio insieme a esperti del WWF, naturalisti, biologi, fotografi, scrittori, geologi, responsabili di aree protette e tutti i professionisti che ogni giorno lavorano per garantire la conservazione del nostro patrimonio naturale. La Convenzione Internazionale sulla Biodiversità ha stabilito da tempo che per poter gestire un ambiente naturale in modo sostenibile è necessario unire le conoscenze scientifiche e quelle tradizionali, per conservare la natura è quindi indispensabile il coinvolgimento delle comunità locali, salvaguardando anche i sistemi tradizionali di uso delle risorse naturali.

Per oltre 2000 anni il paesaggio italiano e' stato condizionato dalle attivita' agricole e zootecniche. Molti ambienti naturali che ospitano specie straordinarie e di elevato valore naturalistico sono legati a questa millenaria attivita' agricola e pastorale. Le praterie secondarie dell'appennino centrale, tra Umbria, Marche e Abruzzo, ad esempio, sarebbero il prodotto della coltivazione del farro e della pastorizia gia' ad opera delle popolazioni preromane, I Piceni ed i Sanniti, continuata ininterrotta fino ai nostri giorni. L'agricoltore e l'allevatore possono, senza retorica, essere considerati per questo autentici architetti del nostro paesaggio. Alla permanenza sul territorio di una agricoltura e zootecnia sostenibile e' direttamente legata la conservazione di una parte rilevante della nostra biodiversita'. Questi i temi che saranno approfonditi nell'incontro con gli esperti che accompagneranno i partecipanti in autentiche passeggiate nel paesaggio, scoprendo sul campo i valori ambientali del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Le due giornate dedicate al paesaggio sono finalizzate anche alla promozione dell'Ecomuseo dei Vissuti e dei Saperi dei Monti Sibillini, un progetto sperimentale promosso dal WWF Italia in collaborazione con la Comunità Montana Monti Azzurri, l'Ente Parco, il Comune di San Ginesio, il Comune di Cessapalombo e la Coldiretti, finalizzato alla realizzazione di nuovi modelli di tutela e valorizzazione del territorio basati sulla partecipazione delle comunità locali e la conservazione delle memorie storiche dei vissuti e dei saperi legati all'utilizzo delle risorse naturali di un territorio.

Il tema degli incontri che il CREDIA WWF di San Ginesio propone fino al 25 novembre, aperti alla partecipazione di adulti, giovani e bambini, è "Il paesaggio, l'agricoltura e l'alimentazione", una chiave di lettura per scoprire l'identità del territorio rurale della montagna marchigiana, oggi tutelata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Partecipando al progetto i "giovani protagonisti" saranno guidati alla ricerca delle relazioni che esistono tra il loro cibo quotidiano, le pratiche dell'agricoltura sostenibile e la conservazione del paesaggio naturale e culturale delle Marche. Ogni incontro verrà tenuto da esperti che forniranno gli strumenti di lettura del territorio indispensabili per poter capire pienamente quali sono i valori ambientali e le problematiche del territorio montano delle Marche. Per maggiori informazioni: www.querciadellamemoria.it. Durante lo svolgimento del progetto, i partecipanti ai diversi incontri potranno raccontare e condividere le loro esperienze attraverso Facebook e Twitter.
Tommaso Tautonico
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