Dall'Olanda un'idea per riutilizzare al 100% i resti del caffè

Dall'Olanda arriva un'idea per riciclare in modo intelligente i fondi del caffè. La "Dutch Association of Coffee and Tea Roasters", associazione che si occupa della distribuzione del tè e del caffè nel paese, ha calcolato che mediamente i cittadini olandesi consumano 3 tazze di caffè al giorno, circa 1000 tazze l'anno che si materializzano nei cassonetti sotto forma di 9 chili pro capite annui di rifiuti.

 

Matthijs Vogels da Eindhoven ha pensato di utilizzare questo rifiuto, che arriva dalla moka e dalle macchinette, con creatività. La sua attività "Sprout design" si occupa, infatti, di progettare e realizzare prodotti dal riciclo mirati all'ecosostenibilità.

 

"Sprout Design" raccoglie grandi quantità di caffè e, dopo le operazioni di pulitura, procede a pressarlo su degli stampini con una macchina realizzata appositamente per questa operazione, arrivando in ultima fase ad ottenere degli originali contenitori. Grazie alla resina che si genera attraverso questo processo e che funge da collante naturale, si ottiene un prodotto che per struttura e colore somiglia alla bachelite. Dopo il raffreddamento il prodotto è pronto per essere commercializzato e riutilizzato.

 

Il nome dato alla linea di prodotti fatti al 100% dei resti di caffè è "Cup'a coffee" e comprende barattoli, stoviglie, vasetti e altri oggetti. Il procedimento è completamente naturale e non ha bisogno di alcun additivo o aggiunta di materiale, quindi l'oggetto prodotto è interamente biodegradabile. Inoltre, a differenza delle normali stoviglie, una volta rotto o rovinato può essere riutilizzato per concimare l'orto o i vasi di casa.

 

Per maggiori informazioni visitate il sito www.sproutdesign.nl.