01/01/2013 - 01:00

Ecoincentivi assicurati anche nel 2010

Gli ecoincentivi per l'acquisto di nuove automobili dovrebbero essere rinnovati anche per il 2010. L'annuncio non è ancora ufficiale, visto che il provvedimento, come ogni anno, sarà inserito nella finanziaria, da approvare a fine dicembre.
Il governo lancia segnali positivi in tal senso: il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola si è detto convinto della necessità di rinnovare gli incentivi anche perché, in pratica, si autofinanziano in larga parte. "Il gettito fiscale sulle auto vendute in più - ha detto Scajola - può quantificarsi in 900 milioni: il 50-60 per cento degli incentivi erogati. Poi - ha continuato il ministro - ci sono vantaggi indiretti: la riduzione della cassa integrazione, l'aumento della sicurezza stradale, la diminuzione delle emissioni di anidride carbonica. Solo di cassa integrazione abbiamo risparmiato 5 milioni di ore, che corrispondono a 40 milioni di euro. Sulla sicurezza c'e' uno studio secondo cui 400 mila vetture nuove, come quelle che abbiamo incentivato, determinano per minori incidenti un risparmio di spesa sanitaria di 150 milioni l'anno. In definitiva direi che il costo crudo degli incentivi sara' a fine anno di 400 milioni: ce lo possiamo permettere per tenere competitivo un settore strategico".
Secondo il ministro, la decisione sulla prosecuzione degli ecoincentivi verrà presa a fine novembre, dopo aver valutato l'atteggiamento degli altri Paesi. Gli ecoincentivi oltre che per tenere in piedi il traballante mercato dell'auto servono anche a velocizzare la rottamazione dei mezzi più inquinanti, sostituiti con modelli di auto ad emissioni ridotte. Purtroppo però, nonostante gli ecoincentivi, la scelta di veicoli ecologici per definizione (cioè alimentati a metano, gas, elettrici o ibridi) nel nostro Paese rimane ancora una scelta di nicchia.
Tommaso Tautonico
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