La perovskite è un minerale rivoluzionario che potrebbe essere usato al posto del silicio per produrre i pannelli solari.
Nel 2016 l’Italia ha raggiunto con quattro anni di anticipo gli obiettivi europei di fonti rinnovabili sui consumi finali di energia (con il 17,6% contro il 17% al 2020), l’elettricità prodotta è stata più green grazie al maggiore utilizzo di gas (+13%) e al forte calo del carbone (-21%) e i...
Nell'ultimo giorno del G7 energia, alcuni attivisti di Greenpeace hanno consegnato ai ministri delle sette grandi potenze mondiali un gigantesco termometro, simbolo della temperatura del Pianeta che continua a salire.
Tavola rotonda fra i protagonisti del settore per Key Storage e Key Solar, i nuovi settori espositivi della piattaforma della circular economy di Italian Exhibition Group, alla fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi.
L'Agenzia delle Entrate ha emesso una circolare in cui specifica che gli impianti rinnovabili sono considerati "beni mobili" e pertanto possono godere del superammortamento dedicato alle aziende sui beni strumentali.
Il progetto europeo AMPERE - Automated photovoltaic cell and Module industrial Production to regain and secure European Renewable Energy market, ha l'obiettivo di rilanciare in Italia la filiera industriale delle celle fotovoltaiche super efficienti e low cost.
Uno dei principali limiti del fotovoltaico è la difficoltà di catturare la luce quando il cielo è nuvoloso oppure quando è notte. Gli scienziati di due università cinesi hanno realizzato dei pannelli solari capaci di catturare energia anche quando le condizioni di luce non sono favorevoli.
Gli esperti in materia non hanno dubbi. Fra dieci anni le fonti rinnovabili saranno più convenienti di quelle fossili.
Presentati a Milano Key Storage e Key Solar, i nuovi settori espositivi di Ecomondo-Key Energy, l’appuntamento di Italian Exhibition Group che si svolgerà alla fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre.
Secondo Klaus-Dieter Borchardt, direttore mercato interno dell’energia presso la Commissione Europea, le società energetiche devono utilizzare un approccio tariffario "flessibile" che tenga presente i picchi di produzione delle rinnovabili.