01/01/2013 - 01:00

Workshop Biodiversità in Trentino, salvaguardia all'avanguardia

Si terrà domani presso l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, il workshop "Biodiversità in Trentino, salvaguardia all'avanguardia", un'occasione per accendere i riflettori sulle nuove tecniche di studio basate sulla genetica molecolare.
Ospite di punta il professor Mike Bruford, esperto inglese di genetica della conservazione.
In Trentino, grazie all'utilizzo di strumentazioni all'avanguardia che permettono un'approfondita conoscenza del territorio, la biodiversità è ricca e a basso rischio di estinzione delle specie.
San Michele, infatti, studia la biodiversità unendo metodi tradizionali (numero di specie, distribuzione, densità delle popolazioni delle singole specie) a quelli basati sulla tassonomia molecolare e la caratterizzazione della diversità genetica degli individui di popolazioni naturali di piante e animali.

È proprio dall'analisi del DNA che si può capire se e come le popolazioni sono in grado di adattarsi ai cambiamenti e quindi evitare il rischio di estinzione.
"Troppo spesso ci dimentichiamo che il cibo, l'acqua potabile, la protezione dagli agenti atmosferici, solo per citare alcuni esempi, ci vengono quotidianamente offerti dalla natura proprio grazie alla sua biodiversità. Ed è sempre la biodiversità che rende l'ambiente trentino così bello e peculiare. Studiare la biodiversità, con approcci innovativi ed interdisciplinari come si sta facendo alla Fondazione Mach, risponde, perciò, in pieno all'esigenza di fornire conoscenze scientifiche che possano essere di aiuto per gestire in modo più armonioso le risorse naturali del nostro territorio" ha spiegato Claudio Varotto, coordinatore programma Biodiversità del Centro ricerca e innovazione.
Lisa Zillio
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