01/01/2013 - 01:00

VIII Convegno Nazionale dei Sociologi dell'Ambiente a Brescia

I Sociologi dell'Ambiente si riuniranno a Brescia il 23 e 24 settembre 2011 per l'ottava edizione del Convegno Nazionale dal titolo "Di fronte ai rischi ambientali: rappresentazioni sociali e green economy". L'evento si svolgerà all'Università Cattolica del Sacro Cuore in Via Trieste 17
 
La riflessione sociologica vuole mettere in luce le trasformazioni dei rapporti tra ambiente e società, a livello sia locale che globale, come dimostra il notevole sviluppo di questo campo di studi. L'ottavo Convegno Nazionale dei Sociologi dell'Ambiente dal titolo "Di fronte ai rischi ambientali: rappresentazioni sociali e green economy", che si terrà all'Università Cattolica del Sacro Cuore in Via Trieste 17 di Brescia il 23 e 24 settembre 2011, vuole focalizzare l'attenzione sugli aspetti sociali della produzione, della trasformazione, del consumo e del finanziamento delle attività definite "verdi" in quanto finalizzate alla riduzione dei rischi ambientali. 
 
Possono essere incluse nella definizione sia attività economiche nuove come le fonti alternative di energia, il recupero dei rifiuti, la depurazione di aria, acqua ed emissioni industriali, sia attività tradizionali riqualificate come l'isolamento termico degli edifici, il recupero energetico, l'ecoefficienza industriale, la riduzione e il riuso degli imballaggi, i servizi di trasporto collettivo. 
 
Dal punto di vista dei consumatori, le scelte per prodotti meno inquinanti e riciclabili o per servizi a basso consumo energetico possono essere incoraggiate da una maggiore sensibilità ecologica indotta da processi formativi e anche pubblicitari orientati all'ambiente, da una migliore percezione dei costi di lungo periodo, perfino da un'emulazione di comportamenti virtuosi. Anche gli enti pubblici possono svolgere un ruolo importante nella diffusione di pratiche a tutela dell'ambiente soprattutto da parte di produttori e consumatori di beni e servizi attraverso l'adozione di normative fiscali o anche tecniche. 
 
Dunque la green economy si presta ad un'analisi critica, secondo la migliore tradizione delle scienze sociali: le componenti tecniche, finanziarie e comunicative di quella che appare una "nuova modernizzazione ecologica" devono essere vagliate con criteri socio-politici rigorosi, tenuto conto della complessità della questione ambientale, per una maggiore concretezza al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
 
Per il programma completo e per maggiori info vedi allegato.
Mara Giuditta Urriani
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