01/01/2013 - 01:00

UPS: incremento efficienza carburanti del 20%

Ups ha fissato un nuovo obiettivo di miglioramento della performance di tutti i mezzi destinati alla consegna pacchi negli Stati Uniti: tra il 2000 e il 2020 si avra' un incremento del 20% dell'efficienza energetica calcolata in miglia per gallone (MPG).
Il nuovo proposito è stato formulato sulla base dei successi ottenuti da UPS che tra il 2000 e il 2009 ha migliorato del 10% l'efficienza della propria flotta statunitense e interessa 60 mila veicoli.
Bob Stoffel, UPS senior vice president e responsabile del programma di sostenibilità di UPS ha dichiarato: "I livelli di efficienza raggiunti dalla nostra flotta terrestre nell'ultimo decennio dimostrano un impegno autentico nel voler risparmiare carburante e diminuire le emissioni imputabili alle nostre consegne."

"Questo nuovo obiettivo per il prossimo decennio rappresenta un'importante pietra miliare nell'impegno costante che UPS mette nella ricerca e nell'utilizzo di nuove tecnologie e processi che ci aiutino a soddisfare in modo sostenibile i bisogni dei nostri clienti" ha concluso Stoffel.

Nel 2009, ad esempio, nonostante gli autisti UPS abbiano percorso negli Stati Uniti 124,4 milioni di km in più rispetto al 2000, il consumo di carburante è diminuito di 12,1 milioni di litri.
I livelli di efficienza energetica sono stati aumentati attraverso una migliore tecnologia dei veicoli, procedure efficaci per la manutenzione, sforzi per risparmiare carburante, sofisticate tecnologie di instradamento e iniziative operative come evitare di far girare il motore al minimo.

L'efficienza energetica di UPS è stata ulteriormente incrementata dall'utilizzo di tecnologie e veicoli a carburanti alternativi.
Il nuovo obiettivo per migliorare l'efficienza della flotta terrestre integra il piano annunciato lo scorso anno in base al quale UPS si impegna a migliorare l'efficienza energetica della propria flotta aerea (calcolata in termini di CO2/ATM) di un ulteriore 20% entro il 2020, per una riduzione complessiva del 42% rispetto al 1990.
La flotta aerea di UPS è responsabile del 53% delle emissioni di CO2 dell'azienda.
Lisa Zillio
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