01/01/2013 - 01:00

Una guida per organizzare eventi più sostenibili

La nuova guida "Event organizer sector supplement" (EOSS) realizzata da Global Reporting Iniziative (GRI) permetterà agli organizzatori di avere a disposizione delle linee guida per realizzare report condivisi e comparabili sugli impatti ambientali
 
Global Reporting Iniziative (GRI), network internazionale di associazioni, agenzie e professionisti finalizzato alla diffusione di regole condivise per la rendicontazione della sostenibilità aziendale, ha realizzato la guida "Event organizer sector supplement" (EOSS) allo scopo di offrire agli organizzatori di eventi delle linee guida per realizzare report condivisi e comparabili sugli impatti ambientali di tali manifestazioni, mettendo così in evidenza gli elementi di successo e le criticità di ogni evento.
 
Il documento tiene conto dei diversi settori offrendo indicazioni specifiche e considera inoltre l'intero ciclo di vita di ogni manifestazione, dalla pianificazione alla realizzazione, fino alle valutazioni del risultato una volta concluso l'evento. Nessun aspetto viene tralasciato, dalla location alle modalità di trasporto dei partecipanti, fino all'approvvigionamento di materiali, beni e servizi.
 
Tra i benefici per gli organizzatori di eventi che utilizzeranno la pratica del reporting ambientale c'è il risparmio economico derivanti dal monitoraggio e dalla valutazione delle risorse utilizzate, l'aumento della comprensione dei possibili impatti sia economici che ambientali e sociali dell'evento e la possibilità di fare benchmark nel settore e comparare i dati nel tempo.
 
La guida è frutto di due anni di lavoro in cui hanno collaborato Global Reporting Iniziative (GRI), Green meeting industry council ed alcune società specializzate nella creazione di eventi, Governi e altre organizzazioni. La versione finale dell'"Event organizer sector supplement" è stata presentata a Londra il 24 gennaio 2012 con una conferenza ed il giorno successivo attraverso un webinar e sarà utilizzata alle Olimpiadi 2012.
Mara Giuditta Urriani
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