01/01/2013 - 01:00

Un premio alle amministrazioni che dicono ''sì nel mio giardino''

Arriva un premio al fronte del sì alle opere pubbliche. L'associazione Pimby, "Please In My BackYard, per favore nel mio giardino", nata nel 2007, premia gli Amministratori locali che diffondono una cultura sostenibile del fare.
L'obiettivo - scrive l'associazione Pimby - è valorizzare l'esperienza di quelle Amministrazioni che hanno scelto di realizzare opere sul proprio territorio, coniugando il rispetto delle regole con il consenso dei cittadini. La cerimonia di premiazione ieri a Roma al Palazzo delle Esposizioni. Pimby ha selezionato cinque Amministrazioni che hanno partecipato all'edizione
2009 del Premio, per i capitoli energia, rifiuti, mobilità, trasformazioni sul territorio. La Provincia di Rovigo viene premiata per il rigassificatore inaugurato lo scorso ottobre. Il Comune di Caorso per la gestione e lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi della ex centrale nucleare e il Comune di San Vittore del Lazio per l'ampliamento del termovalorizzatore. Al Comune di Genova assegnato il riconoscimento per l'approvazione del progetto del tratto autostradale della Gronda di Ponente.
Infine, premio al Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale della viabilità di Mestre per il Passante di Mestre. Ai cinque Amministratori consegnata la clessidra, "immagine del tempo che passa e simbolo di un'Italia che non può più permettersi di rinviare la messa in atto di un piano di opere pubbliche e di infrastrutture fondamentali per assicurare vitalità e competitività al Paese - ha affermato Patrizia Ravaioli, presidente di Pimby". Oltre ai premi agli Enti Locali, tre le menzioni speciali assegnate dall'Associazione Pimby nel
2009: al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, al Direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia, Umberto Veronesi, e al Presidente della Federazione Italiana Editori di Giornali Carlo Malinconico.
 
Tommaso Tautonico
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