05/06/2014 - 18:00

Turismo sostenibile: ospitalità diffusa, il modello che fa scuola

Il territorio del Capo di Leuca fa scuola: in questi giorni sono ospiti del Gruppo d'Azione Locale Capo S.M. di Leuca, i Gal calabrese "Valle del Crocchio" e rumeno "Tintul Barsei" per apprendere le buone prassi che hanno trasformato piccole realtà locali in aziende d'eccellenza.
Grazie ad uno stage per "Operatori Agrituristici" , i 16 rappresentanti della vicina Calabria, hanno potuto conoscere le modalità con le quali opera il Gal Capo Santa Maria di Leuca e le Aziende da quest'ultimo finanziate: piccoli gioielli di architettura riportati a nuovo e aperti all'ospitalità turistica, da considerare esempi da "esportare". Ancora sino a venerdì 6 Giugno rimarranno invece i 7 rappresentanti rumeni del territorio di Barsa, arrivati da noi grazie al Programma Europeo "Leonardo da Vinci" che si protrarrà con l'avvicendamento di un'altra delegazione sino al 6 Luglio.

Il loro territorio, che vanta uno straordinario potenziale turistico e naturalistico, potrà avvalersi del modello consolidato dell'Albergo diffuso di Specchia concepito come una messa a sistema di servizi collegati all'identità culturale della comunità. "Un approccio quello dell'ospitalità diffusa, vero vanto del territorio, che ha suscitato l'interesse anche in Paesi come la Croazia, la Svizzera e la Corsica" conclude il Presidente del GAL Rag. Rinaldo Rizzo "Obiettivo di tutto il progetto è quello di promuovere, grazie a workshop, casi studio e visite in loco, la formazione professionale continua degli ospiti del Gal Capo di Leuca, apprendere gli strumenti utilizzati nell'albergo diffuso e incrementare la loro competitività sul mercato,oltre a quello di far conoscere quanto più possibile il nostro territorio".
Tommaso Tautonico
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