13/04/2016 - 14:30

Turismo sostenibile: gita scolastica nel salento...in bicicletta

Due classi provenienti dal Piemonte stanno trascorrendo il loro viaggio di istruzione nel Salento. Tutto normale se non fosse per il mezzo con cui si muovono: la bicicletta. Biodiversità e turismo sostenibile i temi della vacanza.
In questi giorni centinaia di studenti, provenienti da tutta Italia, invadono il salento grazie ai viaggi di istruzione, visitando le località più note come Lecce, Gallipoli e Otranto. Ci sono però due classi, provenienti dal Liceo Scientifico "Marie Curie" di Pinerolo, che hanno deciso di affrontare la gita scolastica in una maniera piuttosto singolare: andando in bicicletta. Tutto questo grazie al Tour Operator Locale "I Slow you / Salento Bici Tour" che si è occupato dell'organizzazione del viaggio. I ragazzi, una cinquantina in tutto, sono arrivati in aereo da Torino, e hanno viaggiato dall'aeroporto di Brindisi in autobus, con una breve sosta a Lecce per visitare il centro storico. Al loro arrivo a Gallipoli, però, hanno trovato le biciclette ad attenderli. E così nella prima giornata hanno pedalato verso Santa Maria al Bagno, dove hanno visitato il "Museo dell'accoglienza e della Memoria" - toccando con mano le storie dei profughi ebrei, oggi quantomai attuali; quindi hanno lasciato le biciclette a Santa Caterina, per proseguire con un piccolo trekking fino al Parco Naturale di Porto Selvaggio - dove non è mancata l'occasione di un bagno rigenerante, viste le ottime temperature di questi giorni. Ai ragazzi è stata raccontata la storia di Renata Fonte, uccisa dalla mafia per la sua attività in difesa del Parco. Al ritorno una breve sosta presso l'area SIC "Rupi di San Mauro" a Sannicola e al "Centro per la mobilità lenta del SAC".

Il giorno dopo l'attività prevede una visita a piedi della città di Gallipoli - dove si visita il Castello - e poi un trekking nel Parco Naturale Costa Otranto Leuca e bosco di Tricase, con delle attività formative sulla biodiversità del parco e in particolare sulle piante 'Trans-balcaniche'; nel pomeriggio una visita alla città di Otranto e in particolare alla sua splendida cattedrale. Per la giornata finale si inforcano nuovamente le biciclette, per un itinerario che si svolge interamente all'interno del SAC "Salento di mare e di pietre": I ragazzi raggiungeranno in bicicletta Alezio, per una caccia al tesoro all'interno del "Museo Civico Messapico", e poi Tuglie, per una visita al "Museo della civiltà contadina" (dove faranno un pranzo a base di legumi tipici del Salento) e al "Museo della Radio". Non mancherà una serata di pizzica per rendere indimenticabile questa vacanza nel Salento.

Soddisfatte le professoresse alla guida del gruppo, tra cui Paola Borello "Dal Piemonte al Salento è un lungo viaggio, ma ne è valsa la pena! I ragazzi sono contenti perché stanno imparando molte cose, ma in modo dinamico. La bicicletta è un ottimo mezzo per conoscere questa splendida terra ed è particolarmente adatta ai ragazzi di quest'età... anche noi però ci stiamo divertendo molto!". Secondo il direttore del Tour Operator 'I Slow you - Salento Bici Tour', Carlo Cascione "il turismo scolastico può rappresentare una ottima occasione per richiamare turisti in bassa stagione. E' un turismo di qualità, al contrario di quello che si possa pensare, perché - se fatto con cura - può essere un turismo altamente culturale. Occorre però, anche in questo caso, pensare a modalità più sostenibili per la mobilità e per l'attraversamento lento del territorio. . Con le due ruote si possono conciliare perfettamente rispetto dell'ambiente e cultura e lavorare con i ragazzi permette di aumentare la consapevolezza sulla grave crisi ambientale che stiamo vivendo".
Tommaso Tautonico
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