01/01/2013 - 01:00

Turismo rurale in trentino e in Europa centrale

Il progetto europeo Listen to the Voice of Villages dalla durata triennale (2009 - 2011) era coordinato dalla Provincia Autonoma di Trento, capofila di sei stati europei (Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e Austria) con partner l'Università degli Studi di Trento e la Società Consortile Langhe Monferrato Roero in Provincia di Alessandria.
Il progetto è nato per sviluppare un modello di turismo sostenibile in particolari aree rurali d'Europa; si sono individuate delle strategie innovative di governance con il coinvolgimento attivo delle realtà locali e si sono testati i progetti pilota in specifici territori caratterizzati dalla marginalità geografica, economica e sociale. Zone rurali che soffrono problematiche di spopolamento, bassa competitività, ma con attrattive intrinseche inespresse a livello ambientale e culturale, non valorizzate a livello economico-turistico. Ricchezze che vengono così inserite e rivalutate come opportunità di sviluppo turistico sostenibile. In Trentino sono stati coinvolti la valle del Chiese, Valle dei Mocheni Tesino e Vanoi.

La conferenza finale, tenutasi il dicembre scorso a Trento, ha restituito i risultati conseguiti sui territori coinvolti da Listen to the Voice of Villages. La mission del progetto è metaforicamente sintetizzata dal gadget donato a partner e partecipanti. Dalla terra di un piccolo vaso, piantando i semi e curandone la crescita sbocciano girasoli, grandi fiori. Questa la chiave del progetto: la cultura non solo conserva ma promuove l'essenza del territorio, la sua identità. Dalle radici, dal patrimonio rurale e dalle sue peculiarità fioriscono le ricchezze per la promozione e la valorizzazione del territorio anche a livello turistico. I cambiamenti nelle abitudini di consumo degli utenti registrano un'evoluzione; il concetto di vacanza non è solo quello dello svago, ma anche di esperienza di vita. Si sviluppano così nuove forme di turismo rurale per incontrare la domanda di un turista alla ricerca di un rapporto diretto con i luoghi visitati, con il territorio e la sua memoria storica, la sua cultura e il suo ambiente. Il turista non è solo spettatore ma diventa protagonista di un contesto che valorizza e rivela la propria essenza.

Si punta al contatto con la natura e i suoi tradizionali ritmi, si sviluppano attività esperienziali con percorsi che rivivono la storia e la tradizione dell'artigianato locale per riscoprire sapori e profumi, per l'arricchimento personale. "Il momento conclusivo della conferenza finale Listen to the voice of villages vuole rappresentare il rilancio delle risorse dei territori, il punto di partenza per capitalizzare le esperienze progettate e ora raccontate dopo tre anni di sperimentazione", sostiene Lara Torghele, referente del progetto Listen. Grazie all'approccio botton up, dal basso verso l'alto, con il coinvolgimento delle organizzazioni locali, sia pubblici che privati, è stata garantita solidità e continuità al progetto. Attraverso l'individuazione dell'anima rurale, non inserita nello sviluppo del turismo tradizionale, e i nuovi strumenti di governance si è progettata una forma di sviluppo sostenibile commisurata alla specificità del territorio. Risultato: la competitività e recettività territoriale aumenta, rispettandone l'identità, la sostenibilità ambientale e sociale.

La filosofia del progetto può dirsi affermata con successo: si sono coniugati i concetti di management territoriale, sviluppo e eco-sostenibilità, si sono diffuse best practices ed il valore aggiunto per la riuscita e la solidità futura dei lavori si ripone nella fiducia reciproca tra i partner. Le decisioni condivise e la consapevolezza nelle attività progettuali hanno permesso di elaborare un innovativo prodotto turistico che mette al centro l'autenticità locale di ogni singolo territorio. Terminato il progetto le organizzazioni coinvolte proseguiranno le attività e svilupperanno autonomamente proprie proposte di turismo ecosostenibile. In Trentino la Valle del Chiese, la Valle dei Mocheni, Tesino e il Vanoi testimoniano il vantaggio di fare sistema col territorio stesso e la costruzione e la gestione di destinazioni turistiche in ambito rurale. Queste realtà hanno accolto, infatti, la sfida lanciata dal progetto Listen to the Voice of Villages e plasmato un'offerta turistica sostenibile alternativa e vincente. Ruralità e identità sono le fondamenta della crescita sociale e di sviluppo espresse anche dall'assessore all'Agricoltura Turismo e Promozione Tiziano Mellarini, in presentazione di "Mondo Contadino", primo Festival dell'enogastronomia rurale a Roncone: "Il Trentino non potrà fare a meno in futuro della ruralità, pena la regressione della propria storia e identità".
Marilisa Romagno
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