01/01/2013 - 01:00

Turismo e rispetto della natura accoppiata vincente

Un’Italia rispettosa della natura rappresenta anche una grande occasione di innovazione turistica, con il birdwatching, il turismo nei parchi e nelle oasi e le sagre animal friendly che hanno tutte le caratteristiche per sostituire manifestazioni cruente, obsolete, e sempre più povere di significati.
“Un ministro che si dice convintamene animalista è il segno di una cultura, quella in difesa della natura e degli animali, che cresce e si diffonde e che è ormai ampiamente maggioritaria nel Paese”. Lo osserva la LIPU a proposito delle dichiarazioni del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla sul rapporto tra turismo e tutela degli animali.

“Se nei decenni scorsi – dichiara Danilo Selvaggi, responsabile rapporti Istituzionali LIPU – talune manifestazioni tradizionali, pur cruente nei confronti degli animali (come ad esempio certe cacce tradizionali o sagre con gli uccelli) rappresentavano un punto fermo per le nostre comunità senza per questo destare reali forme di protesta, oggi nella società si sono diffusi valori, all’insegna del rispetto del benessere animale e della tutela della natura, che sono fondamentali per moltissimi cittadini italiani. Ignorare tali valori non è più possibile, e anzi è necessario promuoverli adeguatamente da un punto di vista normativo, programmatico e culturale.

Bene dunque le iniziative del ministro Brambilla, dalla campagna contro caccia selvaggia alla costituzione del Comitato Italia Animal Friendly. “D’altra parte – conclude Selvaggi – un’Italia rispettosa della natura rappresenta anche una grande occasione di innovazione turistica, con il birdwatching, il turismo nei parchi e nelle oasi e le sagre animal friendly che hanno tutte le caratteristiche per sostituire, nell’immaginario collettivo, manifestazioni cruente, obsolete, e sempre più povere di significati storici e antropologici.”
Marilisa Romagno
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