Trump vuole uscire dal Trattato sul Clima di Parigi

Secondo l'agenzia stampa Reuters, il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta cercando una scorciatoia per uscire dal Trattato sul Clima di Parigi ratificato il 4 novembre scorso. Si teme che l’elezione del repubblicano possa essere la fine di molte politiche a favore dell’ambiente già avviate da Obama. Queste indiscrezioni creano non pochi timori a Marrakech dove è in corso Cop 22, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Per la prima volta a Parigi nel dicembre del 2015 gli Stati Uniti, secondo grande paese inquinatore del pianeta per emissioni di gas serra,  sono stati tra i principali sostenitori della decarbonizzazione, firmando insieme ad altre 200 nazioni l'accordo per ridurre le emissioni di gas serra.

Trump ha mostrato sin da subito la sua avversione per l'accordo di parigi promettendo di uscirne quanto prima. Nonostante il neo presidente non possa legalmente annullare l'impegno preso da Obama a Parigi, si vocifera che stia già cercando una scorciatoia per aggirare la clausola di rescissione. Non sarà difficile per lui poter fare marcia indietro visto che non sono previste penalizzazione per chi non rispetta gli obiettivi nazionali volontari.  A rischio sono una serie di azioni già messe in atto da Obama come il Clean Power Act che punta alla decarbonizzazione dell'economia americana, i contributi all'Unfcc e alle altre agenzie ONU, i finanziamenti che gli Stati Uniti dovrebbero versare al Fondo verde per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad adottare politiche ambientali e far fronte all'impatto dei cambiamenti climatici.

Il vertice dell'Onu sul clima, in corso in questi giorni a Marrakesh è finalizzato a far procedere l’accordo di Parigi, dove gli Usa si sono impegnati a ridurre di un quarto le loro emissioni entro il 2025. Tutti i Paesi presenti alla conferenza, compreso la Cina e l'Unione Europea hanno ribadito la loro marcia verso una economia low Carbon, sottolineando l'impegno a lavorare con tutta la comunità internazionale, compreso gli Stati Uniti per affrontare la grande sfida per salvare il nostro pianeta.