25/02/2012 - 11:45

The Green Closet: Consolato Generale Britannico e UK Trade & Investment promuovono la moda eco-sostenibile

GREEN is Great è uno degli slogan della campagna GREAT lanciata dal Primo Ministro Cameron per valorizzare al massimo il paese nell'anno dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra e del Giubileo di Diamante della Regina, e che fa leva su 11 aree di eccellenza della Gran Bretagna: Innovation, Entrepreneurship, Creativity, Technology, Knowledge, Green, Heritage, Sport, Shopping, Music, Countryside.
In linea con questo slogan e con l'impegno del governo britannico a implementare soluzioni di sviluppo sostenibile e a basso impatto ambientale, il Consolato Generale Britannico e UK Trade & Investment (UKTI) promuovono la moda eco-sostenibile ed etica con la seconda edizione di The Green Closet, l'area espositiva dedicata a marchi di moda, accessori e prodotti per il lifestyle organizzata anche quest'anno all'interno dei saloni Touch!_neoZone_cloudnine.

Grazie alla collaborazione con Pitti Immagine, The Green Closet sarà allestito all'ingresso dei saloni dedicati alle collezioni donna a/i 2012-13 in Via Tortona a Milano, nella zona che oramai è nota in tutto il mondo come design district, e offrirà ai visitatori una selezione di novità dal Regno Unito scelte da Marina Iremonger, responsabile Moda & Design del Consolato Britannico, sulla base dei contenuti ecologici e della qualità e design dei prodotti. "Finalmente anche i buyer italiani si sono accorti che nella moda qualità ed esclusività vanno di pari passo con materie prime naturali, processi produttivi puliti, valorizzazione dell'artigianalità e uso delle risorse locali", afferma Marina Iremonger.

The Green Closet accompagna il visitatore in un percorso all'interno di un guardaroba "ecologico", dove si trovano sia collezioni di abiti, borse e calzature, sia articoli da toilette e da regalo, tutto naturalmente green e presentato per la prima volta in Italia. Ogni collezione ha come punto di forza uno o più aspetti dell'eco-sostenibilità. La mission della sofisticata collezione di prêt-a-porter Emesha è la continua ricerca di nuovi tessuti eco-friendly, biodegradabili o riciclati, e la produzione di abiti di qualità nel rispetto dell'ambiente e del mondo del lavoro. L'upcycling contraddistingue i fantastici cappellini di Hatastic!, costruiti con materiali di recupero e vintage. La lotta alla plastica e ai danni che reca all'ecosistema marino è l'impegno di Turtle Bags, collezione di borse e shopping bag. I famosi Dr. Martens boots sono trasformati in prodotti "eco" grazie all'uso della lana pesante come il famoso Harris Tweed, tuttora tessuto a mano in officine artigianali sull' Isola di Harris, nelle Ebridi. I filati scozzesi anche per maglieria in cashmere con stampe a mano della giovane label Jaggy Nettle sono il frutto di una collaborazione con lo storico marchio Johnstons of Elgin. Tessuti eco-sostenibili, produzione etica e filiera a chilometro zero contraddistinguono anche la label di total look Ecoluxe London. L'artigianalità e gli ingredienti naturali caratterizzano le linee di prodotti da toilette Heyland & Whittle e Sting in the Tail o gli oli essenziali dei diffusori catalitici Ashleigh & Burwood. La filosofia waste not, want not per il recupero del legno e dei sottoprodotti agricoli sta alla base delle linee POSH Graffiti e POSH Salvage di articoli da regalo in legno.
 
Uno speciale contributo a The Green Closet sarà costituito dalle borse Handmade with Love in Nairobi del progetto Ethical Fashion Africa Programme di Vivienne Westwood (collezione in materiale riciclato fatta a mano da comunità di donne di villaggi del Kenia), che valorizzeranno lo spazio espositivo per dimostrare l'impegno nella moda etica della più grande stilista britannica.

The Green Closet si avvale della media partnership dell'emittente e portale di eco-news LifeGate , l'unica radio network italiana dedicata a notizie e tematiche ambientali, e del supporto della catena italiana Starhotels che ha da poco inaugurato a Milano il suo primo hotel concepito secondo criteri ecologici: Starhotels E.c.ho. (Eco Contemporary Hotel).
Un altro prezioso supporto al progetto viene dalla UK Fashion & Textile Association, che promuove la moda e i tessuti made in UK tramite la banca dati Let's make it Here di imprese produttrici in suolo britannico. Ogni pomeriggio alle 17 nell'area di The Green Closet verrà organizzata una "merenda ecologica" a base di prodotti alimentari biologici importati dal Regno Unito. Il mezzo di trasporto degli espositori e dello staff del Consolato per recarsi in Zona Tortona e per girare in città sarà la bicicletta. È necessario accreditarsi entro il 23 febbraio presso l'Ufficio Stampa del Consolato Generale Britannico ai contatti sottoindicati.
Vesna Tomasevic
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