30/09/2014 - 16:11

Tap: entra Enagas e Fluxys incrementa quota azionaria. Tungland: progetto autenticamente europeo

Modifiche in atto per l'azionariato del Trans adriatic pipeline AG (Tap), il progetto di realizzazione di un gasdotto che trasporterà gas naturale dalla regione del Mar Caspio in Europa.
Enagás, il gestore della rete gas spagnola, ha deciso di unirsi al progetto comprando una quota del 16%. Contemporaneamente Fluxys, alleata belga di Snam, ha incrementato la propria quota azionaria passando dal 16 al 19%. Questo nuovo assetto è la conseguenza dell'acquisto da parte di Enagás e Fluxys del 19% di azioni precedentemente nel portafoglio di E.ON (9%) e Total (10%). L'azionariato di Tap è oggi composto da BP (20%), SOCAR (20%), Statoil (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%).
 
 "TAP è sempre stata una azienda aperta a nuove partnership strategiche e oggi sono davvero felice di accogliere Enagás in TAP" ha commentato Kjetil Tungland, Managing director di Tap. "Si tratta di una conferma per il nostro modello di joint venture che mette insieme produttori, operatori di rete e acquirenti del gas per sviluppare questo importante progetto. Enagás, una grande azienda del settore gas con una lunga esperienza in importanti investimenti infrastrutturali in Europa e Sud America, contribuirà a definire il posizionamento strategico di Tap come progetto autenticamente europeo che metterà una nuova fonte di gas a disposizione dei mercati energetici del continente" ha concluso Tungland
 
"Nel momento in cui ci prepariamo al prossimo decisivo passo del progetto, l'inizio della costruzione di strade e ponti in Albania nei primi mesi del 2015, voglio ringraziare E.ON e Total per il loro forte sostegno e il loro contributo allo sviluppo di TAP e dare il benvenuto a Enagás come nuovo azionista di TAP" ha aggiunto Andy Lane, presidente del Board of Directors di TAP AG. 
 
Una volta realizzato il Tap costituirà il collegamento più diretto ed economicamente vantaggioso alle nuove risorse di gas dell'area del Mar Caspio, aprendo il Corridoio Meridionale del Gas, una catena del valore del gas lunga 4.000 chilometri, che si snoderà dal Mar Caspio all'Europa. Il punto di approdo del gasdotto in Italia sarà San Foca, in provincia di Lecce. L'inizio dei lavori di costruzione del gasdotto è previsto nel 2016
 
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Rosamaria Freda
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