11/11/2016 - 17:08

Sviluppo sostenibile: il contributo di Lifegate ai cambiamenti climatici

LifeGate continua a tutelare la foresta amazzonica per uno sviluppo sostenibile del pianeta

La community di LifeGate ha permesso di compensare, in sedici anni, 160.000 tonnellate di CO2 e la tutela di oltre 5 mln di mq di foresta amazzonica: la sostenibilità ambientale è un impegno da condividere.
sviluppo sostenibile delle foreste
LifeGate, punto di riferimento in Italia per lo sviluppo sostenibile di persone e imprese, ha deciso di festeggiare l’approvazione dell’Accordo di Parigi quantificando il suo contributo alla lotta contro l’aumento delle temperature globali. Dalla sua fondazione nel 2000, grazie alla sua community e al supporto delle aziende partner, LifeGate è riuscita a compensare ben 160 mila tonnellate di CO2 e ad avviare la tutela di oltre 5.600.000 mq di foresta amazzonica.

“Non avremmo mai potuto raggiungere questi risultati senza le tante persone e aziende che hanno aderito e sostenuto i nostri progetti”, afferma Enea Roveda, CEO di LifeGate. “Per incidere veramente sul futuro del nostro Pianeta, dobbiamo agire tutti insieme e dobbiamo farlo ora, perché il tempo per agire sta scadendo”.

Questi numeri, infatti, confermano la convinzione di LifeGate: è solo con una collaborazione e una presa di coscienza a livello globale che si potrà diffondere uno stile di vita sostenibile e raggiungere gli obiettivi della COP 21 e, in particolare, il contenimento dell’aumento della temperatura media globale.  Bisogna riuscire, nei prossimi anni, a non superare il tetto dei 2 gradi centigradi e il modo più efficace è ridurre le emissioni di CO2 il prima possibile.

Proprio per questo, in questi anni LifeGate ha concentrato i suoi sforzi nella protezione delle foreste esistenti e nell’aumento della loro estensione. Gli alberi, infatti, hanno una capacità di assorbire una quantità media di CO2 pari a 46 kg l’anno, con cifre ben più favorevoli in zone equatoriali.

Marilisa Romagno
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