22/04/2014 - 17:00

Sostituzione impianti raffrescamento e riscaldamento: benefici economici e ambientali?

In occasione della 44° Giornata Mondiale della Terra,il Politecnico di Milano ha redatto uno studio che analizza i benefici economici e ambientali derivanti dalla sostituzione degli impianti di raffrescamento e riscaldamento "tradizionali" in Italia.
Daikin Italy, filiale italiana della multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, in occasione del 44° Giornata Mondiale della Terra rende noti i risultati dell'indagine commissionata al Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Gestionale (l'intero documentoè disponibile sul sito www.daikin.it) sui benefici economici e ambientali derivanti dalla sostituzione degli impianti di raffrescamento e riscaldamento "tradizionali" in Italia presso utenze domestiche.
Lo studio del Politecnico di Milano ha preso in esame:
  • l'energia risparmiata annualmente;
  • la riduzione dei costi relativi alla bolletta energetica;
  • le emissioni di CO2 risparmiate annualmente.
Due le dimensioni di analisi: da un lato la dimensione "performance", che ha preso in considerazione il beneficio economico e ambientale di una famiglia italiana media; dall'altro la dimensione "mercato", che ha considerato il beneficio economico e ambientale potenziale in Italia. I benefici energetici e ambientali riguardanti l'ambito freddosono stati stimati confrontando gli impianti tradizionali con quelli "benchmark", ovvero un climatizzatoreInverter R-410A con SEER di 7,5. Gli impianti tradizionali includono i sistemi che impiegano i refrigerantiR22(non più utilizzabile in nessuna forma a partire dal 1 gennaio 2015) eR410, a loro volta suddivisi in "on/off" o "inverter". Secondo quanto stimato dal Politecnico di Milano, quelli funzionanti sono oggi circa 14.500.000, così distribuiti: 43% a R410 con funzionamento "on/off";30,9% a R410 con funzionamento "inverter";23,9% a R22 con funzionamento "on/off";2,2 % a R22 con funzionamento "inverter". I benefici energetici e ambientali che riguardano l'ambito caldosono stati stimati confrontando gli impianti "tradizionali" a gas metano con sistemi ibridiche combinano la caldaia a condensazione con la tecnologia in pompa di calore. Secondo quanto emerso dallo studio del Politecnico di Milano, oggi gli impianti di riscaldamento in Italia sono per il 97% autonomi, contro il restante 3% centralizzato.

Gli impianti autonomi, che sono circa 25.000.000, si suddividono in:
  • 72% caldaia a gas metano;
  • 20% caldaia a gasolio, PdC, Biomasse etc;
  • 8% caldaia a condensazione a gas metano.
L'impianto "benchmark" in ambito riscaldamento è un sistema innovativo che combina la tradizionale caldaia a condensazione con la tecnologia in pompa di calore. In base alla temperatura esterna, ai costi dell'energia e al fabbisogno termico, tale sistema ibrido attiva automaticamente la pompa di calore o la caldaia a condensazione o entrambe le tecnologie contemporaneamente con l'obiettivo di funzionare sempre nella modalità più economica possibile. Stimando il beneficio economico e ambientale dato dalla sostituzione degli impianti di raffrescamento domestici tradizionali, si otterrebbe un risparmio complessivo pari a 746,2 GWhel all'anno.
Tale energia potrebbe essere impiegata per:
  • soddisfare il 60% dei consumi annui di energia elettrica dei cittadini di Milano;
  • soddisfare la totalità dei consumi domestici annui di energia elettrica delle regioni Valle D'Aosta e Basilicata;
  • soddisfare per circa 1,5 mesi i consumi di energia elettrica per l'illuminazione pubblica sull'intero territorio nazionale.
Per quanto concerne l'ambito caldo invece, sostituendo le caldaie "tradizionali" domestiche a gas metano si otterrebbe un risparmio complessivo di 41.002 GWhth all'anno. Tale energia basterebbe a:
  • soddisfare la totalità dei consumi di energia termica dei cittadini di Milano per circa 7 anni;
  • soddisfare la totalità dei consumi annui di energia termica per utenze domestiche e del terziario della regione Piemonte.
E' sulla base di quanto emerge dallo studio del Politecnico di Milano che Daikin Italy, in occasione della 44° Giornata Mondiale della Terra, ha deciso di dare vita a un'iniziativa concreta per la sostituzione gratuita di diversi sistemi di climatizzazione a R22 Daikin.L'iniziativa è estesa a tutti i clienti privati in possesso di unità di climatizzazione che, nel periodo compreso tra il 23 aprile e il 30 maggio, faranno richiesta di sostituzione compilando un semplice form sul sito Daikin.it. Per ciò che riguarda i soli sistemi di riscaldamento, saranno accettate candidature unicamente riferite a caldaie NON a condensazione ma gas. Maggiori dettagli sono disponibili su www.daikin.it.
Marilisa Romagno
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