20/07/2016 - 13:46

Sostenibilità sociale: da settembre 320 euro al mese per contrastare la povertà

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 26 maggio 2016 che apre ufficialmente l'accesso al Sia, Sostegno per l'inclusione attiva, la misura del governo per contrastare la povertà su tutto il territorio nazionale. Una rivisitazione della "social card" testata qualche anno fa nelle città con più abitanti. Le domande si potranno presentare dal prossimo 2 settembre.
Lo scopo del Sia è di offrire un sostegno economico mensile a tutte quelle famiglie che versano in condizioni di disagio. Dal prossimo 2 settembre i comuni potranno raccogliere le domande di accesso al sostegno da parte dei richiedenti per poi inviarle, seguendo l'ordine cronologico, all'Inps. L'istituto previdenziale dopo aver verificato la presenza dei requisiti oggettivi e l'impegno a seguire specifici progetti sociali e lavorativi, erogherà un assegno fisso mensile di 320 euro (fino ad un massimo di 400 euro) a nucleo familiare per un anno.

I beneficiari della misura sono le famiglie con almeno un minore o un figlio disabile o una donna in gravidanza con un Isee di 3.000 euro. Nel caso in cui il nucleo sia monogenitoriale o ci sia la presenza di più figli, il punteggio assegnato cresce assieme all'importo dell'assegno. Il requisito di base necessario per accedere alla domanda è la residenza in Italia da almeno 2 anni e non avere lavoro o altri redditi che superino i 600 euro mensili. L'assegno verrà concesso a patto che i beneficiari seguino un progetto di attivazione sociale e lavorativa personalizzato, in grado di migliorare l'occupabilità dei soggetti.

Il Ministro Poletti, in conferenza stampa ha dichiarato: "È di fatto una misura ponte, un'anticipazione del reddito d'inclusione che sarà operativo a partire dal 2017, dopo l'approvazione della legge delega per il contrasto alla povertà da parte del Senato. Non è una misura assistenzialistica, abbiamo posto la condizione che ci sia la partecipazione a un percorso di accompagnamento per far uscire la persona o il nucleo familiare dalla situazione di emarginazione. In tutti gli interventi cerchiamo sempre di fare un'operazione che prevede il sostegno al reddito, l'inclusione e l'attivazione".
foto: agrpress.it
Tommaso Tautonico
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